Ad inizio campionato nessuno si sarebbe potuto immaginare la situazione incresciosa nella quale versa il Crotone di Stroppa: al 17^ posto in classifica a 13 partite dal termine della stagione. Per di più, almeno sulla carta, le prossime partite che aspettano i rossoblù appaiono proibitive. Detto ciò, però, finché la matematica non condanna, bisogna sempre ben sperare.
Cosa fare per poter ripartire
Dopo un girone d’andata non esaltante, nel calciomercato di riparazione i rossoblù hanno cercato di fare un po’ di ordine per cercare di ricostruire sulle poche certezze rimaste. Infatti, nel 2019, grazie alle modifiche apportate, la squadra di Stroppa ha portato a casa quattro risultati utili consecutivi e una sconfitta nell’ultima partita contro il Pescara. Quest’ultimo match, però, ha fatto scatenare l’ira di tutto l’ambiente. Infatti, il presidente Vrenna, in conferenza stampa, ha paragonato gli errori di Rapuano (arbitro di Crotone-Pescara) a quelli di Tagliavento, i quali furono determinanti in ottica retrocessione lo scorso anno. Ora come ora, però, piangere sul latte versato non serve a nulla e bisogna cercare di ripartire in fretta. Per lo più, i torti arbitrali devono essere presi come un motivo per dimostrare che si è più forti di tutto e tutti e si vuole rimanere in Serie B. Per fare ciò, il gruppo deve rimanere compatto e bisogna ragionare partita per partita.
La forza degli scontri diretti a favore
La salvezza dista sei punti e, probabilmente, non sarà facile ottenerla direttamente, a meno di clamorose debacle da parte di Ascoli, Cosenza e Venezia. Nonostante ciò, la squadra di Stroppa, in un’eventuale scontro play-out, se dovesse arrivare a pari punti con Foggia e Livorno, avrebbe il vantaggio di arrivare davanti a quest’ultime. Inoltre, come richiesto dal presidente Vrenna, potrebbe entrare in gioco anche il Var per play-off e play-out e quindi gli errori arbitrali verrebbero ridotti al minimo. Detto ciò, però, si spera che questi calcoli non servano perché, la squadra rossoblù, merita, per i trascorsi recenti in Serie A, di rimanere in serie cadetta. Siamo sicuri che lotterà fino all’ultimo istante con la matematica per scongiurare anche il rischio play out.