Ci sono partite, durante la stagione, che valgono più dei semplici tre punti. Una di queste è sicuramente il match tra Crotone e Benevento. La squadra di Stroppa è riuscita a battere i giallorossi nonostante abbia giocato per più di un tempo in inferiorità numerica e nonostante la classifica veda le due squadre distanti ben 16 punti. Grazie a questo successo i rossoblù salgono a +5 sulla zona playout e, a due giornate dal termine della stagione, la salvezza sembra solo rimandata.
Un risultato che sarà frutto del duro lavoro e della voglia di riscatto
Per capire l’importanza della vera e propria impresa messa in atto da Simy e compagni bisogna tornare indietro a gennaio. In quel periodo, i rossoblù erano con un piede in serie C e, dopo il mercato di riparazione, le cose non sembravano migliorare. L’allenatore, però, che per un periodo era stato esonerato e sostituito da Massimo Oddo, una volta ritornato al suo posto, ha sempre creduto nelle possibilità di salvezza della sua squadra. Il turning point della stagione è stata la vittoria contro il Palermo il 26 febbraio scorso. Dopo quella splendida partita, vinta per 3-0, i calciatori hanno avuto contezza che la loro forza non era svanita. Perciò, attraverso il duro lavoro e la voglia di riscatto, inanellando una serie di risultati positivi, la compagine allenata da Stroppa oggi può dire: missione quasi compiuta.
Programmare il futuro per evitare altre annate di sofferenza
Quest’annata che, per certi versi, è stata negativa, però, è stata frutto di un contraccolpo psicologico dovuto alla retrocessione dell’anno precedente. Perciò, da ora in avanti, perché non si ripeta, la società dovrà programmare per bene il futuro. Per di più, negli anni in cui sono riusciti ad ottenere la promozione nella massima serie, l’arma vincente dei rossoblù è stata proprio la programmazione. Tutto ciò perché la tifoseria, ormai abituata a palcoscenici importanti, possa godersi il campionato della propria squadra senza patemi d’animo.
Maurizio Ceravolo