Il verdetto del giudice sportivo condanna il Palermo a una pesante multa di 15mila euro a seguito del lancio di fumogeni e petardi da parte dei suoi tifosi a Catanzaro
Il Palermo è stato oggetto di una sanzione di 15.000 euro a seguito dell’uso di fumogeni e petardi da parte dei tifosi rosanero durante la partita di venerdì scorso contro il Catanzaro. Il giudice sportivo, considerando la collaborazione del club nel individuare i responsabili e nell’educare i sostenitori per evitare comportamenti indesiderati, ha deciso di attenuare la pena.
La sanzione è stata emessa “per avere i suoi sostenitori lanciato nel recinto di gioco cinque petardi e quattro fumogeni durante la partita. Al 9° del primo tempo, un fumogeno lanciato sul terreno di gioco ha costretto l’arbitro a interrompere la gara per circa un minuto. Infine, è stato lanciato un fumogeno in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria. La sanzione è stata attenuata in base all’articolo 29, comma 1, lettera b”.
Inoltre, il giudice sportivo ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti di Benali, ex giocatore rosanero attualmente al Bari. Benali è stato squalificato per un turno e, di conseguenza, non sarà a disposizione dei pugliesi per la partita di venerdì sera al Barbera.
Questo episodio evidenzia la necessità di mantenere un comportamento appropriato da parte dei tifosi durante le partite e sottolinea l’importanza della collaborazione tra i club e le autorità sportive per prevenire incidenti simili in futuro.