“Grazie ad un calendario di 20 eventi sportivi agonistici non professionistici – dallo sci al padel, dal kitesurf al tennis – appassionati di sport diversi arriveranno da tutte le regioni italiane e avranno l’opportunità di scoprire la Calabria. Ciò ci consentirà di destagionalizzare l’offerta turistica e di qualificare le presenze con un target eterogeneo e generalmente altospendente”.
È quanto afferma l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso dopo la pubblicazione del decreto di approvazione degli esiti della valutazione delle domande relative all’Avviso pubblico per la concessione di contributi per Grandi Eventi turistici a carattere sportivo.
“Con questa iniziativa – spiega Orsomarso – sosteniamo 20 manifestazioni con un contributo fino a 100mila euro che servirà a sostenere l’organizzazione, la promozione, i testimonial. In settimana riuniremo le associazioni che hanno promosso gli eventi per definire un cartellone unico e integrato che ci consentirà di aumentare i flussi turistici in bassa stagione. In Calabria abbiamo il sole 340 giorni all’anno, per questo dobbiamo puntare ad avere presenze ben oltre i mesi di luglio e agosto. Il turismo ha generato un pil del 12 per cento prima del Covid, il nostro obiettivo è raggiungere il 20-25 per cento per creare occupazione”.
“Con gli Stati generali del turismo abbiamo disegnato una programmazione incontrando gli stakeholders, i sindaci, tutti gli attori del settore, per realizzare un piano triennale con cui abbiamo ripensato il nostro modo di fare accoglienza. Ma già abbiamo messo in campo tante iniziative che ci hanno dato un grande ritorno di immagine, penso al successo di Jovanotti a Scilla e a Gerace con il suo videoclip, al Giro d’Italia di cui la regione è stata official sponsor oltre ad avere ospitato le tappe di Palmi, Scalea e Diamante. A questi – dice infine l’assessore al Turismo – si aggiungeranno altri appuntamenti. Abbiamo anche pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di contributi a Comuni per la legge 13 per fare animazione turistica e organizzare eventi privilegiando artisti e organizzazione locale: si tratta di contributi fino a 6mila euro, ma l’idea è quella di spingere i comuni ad aggregarsi per unire le risorse e organizzare manifestazioni più importanti e maggiormente attrattive”.