Il Catanzaro ritorna sulla terra: brutta sconfitta a Rende per 1-0 (VIDEO)

RENDE-CATANZARO 1-0 85’ GIGLIOTTI

RENDE: Savelloni; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti (87’ Godano), Franco, Awua (87’ Laaribi), Blaze; Vivacqua (77’ Gigliotti), Rossini (93’Maddaloni), Giannotti (76’ Actis Goretta). Allenatore: Francesco Modesto. A disposizione: Palermo, Borsellini,  Cipolla, Sanzone, Achid, Di Giorno, Calvanese.

CATANZARO: Golubovic; Celiento, Riggio, Pambianchi; Statella (76’ De Risio), Maita, Iuliano (88’ Repossi), Nicoletti; D’Ursi (54’ Kanoute), Ciccone, Fischnaller (54’Giannone). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: Elezaj, Mittica,  Favalli, Signorini, Eklu,  Nikopoulos, , Posocco.

ARBITRO: Cipriani di Empoli

Ammoniti: Pambianchi (CZ) Viteritti (RE) Sabato (RE) Golubovic (CZ) Giannotti (RE) Celiento (CZ) Savelloni(RE)

Per l’anticipo del campionato di serie C girone C si affrontano al Marco Lorenzon di Rende la compagine locale e la squadra di Mister Auteri davanti ad un discreto pubblico.

Vince il Rende forse in maniera immeritata visto che  Golubovic non ha toccato palla, ma che sfruttato l’ennesima ripartenza al minuto 85’ in campo aperto grazie ai nuovi entrati, Actis Goretta e il catanzarese Gigliotti che ha messo in rete il gol della vittoria.

I giallorossi hanno mostrato tutti i limiti, già emersi nella partita interna col Potenza, per la mancanza di un vero attaccante d’area di rigore; infatti durante la partita al di la di un palo clamoroso dopo sei minuti peraltro su calcio piazzato di Fischnaller si è creato poco o nulla con Savelloni inoperoso per tutta la partita.

Rispetto alle partita di domenica scorsa i giallorossi cambiano solo Giannone con D’Ursi mentre il Rende di Modesto cambia Godano con Viteritti

Il primo tempo dopo un inizio di marca giallorossa ha visto il Rende tenere il predominio del centrocampo grazie ad una superlativa prova di Awua che spesso per vie centrali ha cercato di far male al Catanzaro che grazie ad un ottimo Riggio ha concesso poco e nulla alla squadra di casa e ha cercato di ripartire sbagliando troppo spesso la misura dei passaggi.

La cronaca è scarna, spezzettata di continui falli con i portieri inoperosi e  e con una palla gol vera e propria che è scaturita al minuto 6 quando 6 Maita guadagna una punizione dal limite : D’Usi appoggia per Fischnaller il cui bolide si stampa sulla traversa

Minuto 20 protesta il Rende per un fallo su Vivacqua in area ma l’arbitro Cirpiani di Empoli sembra ben appostato e lascia proseguire

Minuto 32 Fischnaller si invola e il tiro finisce sull’esterno della rete

Minuto 40 Golubovic riesce ad anticipare in uscito lo smarcato Vivacqua

Il secondo tempo inizia in maniera diversa con il Rende proteso all’attacco, ma piano piano i giallorossi conquistano campo senza però impensierire la difesa avversaria, fino a quando Mister Modesto al minuto 76 fa dei cambi decisvi facendo entrare Actis Goretta e Gigliotti che creeranno scompiglio nella difesa giallorssa fino alla fine dell’incontro e confezioaìnando il gol vittoria.

Minuto 47 Ciccone fa tutto da solo e tira dal limite impegnando Savelloni che respinge sulla propria

Minuto 48 segna il Rende con Rossini di tacco ma l’arbitro annulla per fuorigioco

Minuto 50 show di Vivacqua  con Rossini che colpisce di testa senza impensierire Golubovic

Minuto 20 ci prova il nuovo entrato Giannone ma la palla va fuori

Minuto 22 è la volta di Franco su cross di Blaze ma il tiro è alto.

Minuto 25 Kanoute, su angolo dalla destra, colpisce di testa la palla colpisce il palo esterno e va fuori.

Minuto 33’ APPENA ENTRATO Gigliotti va via sulla sinistra mette un cross pericoloso che però si spegne sul fondo

Minuto 40  GOL RENDE Actis Goretta libera Gigliotti in area e mette alle spalle di Golubovic

L’arbitro Cipriani dopo cinque minuti di recupero inutili fischia la fine della contesa con il rende che ancora una volta batte i giallorossi ed è la quarta volta consecutiva in un anno.

Per gli uomini di Mister Auteri e anche per i tifosi un bagno di umiltà e un ritorno sulla terra, in questo campionato calma con i voli pindarici.

Francesco Capicotto