C’è un termine che, nella fase 2 del lockdown – era l’inizio del mese di maggio – portò tutti a interrogarsi: «Cosa si deve intendere per congiunto?». Finito il confinamento in senso stretto, infatti, si poteva uscire dalla propria abitazione soltanto per recarsi da un congiunto. Nessun problema per i rapporti di parentela stretta: papà, mamma, fratello, sorella, ma le controversie furono così tante che il Governo dovette intervenire con più di un chiarimento.
Probabilmente a Palazzo Chigi non arrivò nessun quesito sul fatto se si potesse intendere o meno come congiunto una struttura sportiva, più nello specifico uno stadio.
Ma a questa faq Catanzaro ha risposto: «Sì, il “Nicola Ceravolo” è un nostro congiunto». È il congiunto di tutti i tifosi giallorossi, di tutti gli appassionati delle Aquile che amano quegli spalti e che, su quegli spalti, hanno provato le più disparate emozioni.
“Il Ceravolo – Il mio congiunto”
L’idea l’ha avuta Roberto Talarico e “Il Ceravolo – Il mio congiunto” avrebbe dovuto essere lo slogan della campagna abbonamenti per la stagione calcistica in corso.
La chiusura degli stadi ne ha impedito il varo, ma l’apertura a 1000 spettatori consente, adesso, di rispolverare questo progetto che si tradurrà in una campagna pubblicitaria di ampio raggio che includerà social network, outdoor, spot su digitale terrestre e la pianificazione sui più importanti giornali online di informazione di alcune immagini emozionali.
Si tratta di fotografie scattate proprio all’interno dello stadio, che hanno come protagonisti venti soggetti rappresentativi di tutte le fasce d’età. Scene di vita all’interno dei vari settori del Ceravolo veri e propri luoghi del cuore, così amati da poter essere considerati un congiunto.
La campagna abbonamenti, trasformata oggi in “campagna sostenitori 2020/2021” è stata finanziata dall’U.S. Catanzaro e da alcuni sponsor, entusiasti di questa trovata non più diretta a far sottoscrivere, al popolo giallorosso, degli abbonamenti, ma a fargli acquistare il proprio “supporter ticket ” per i settori del “Ceravolo” aperti al pubblico che potranno sostenere ulteriormente la società con un biglietto “top ticket” che garantirà la prelazione sui biglietti di tutte le gare interne del Catanzaro.
L’intuizione di Roberto Talarico, autore (con i suoi diversi studi) di diverse campagne pubblicitarie di successo, ha convinto la società, entusiasmando il presidente Floriano Noto e il direttore generale Diego Foresti che l’hanno subito approvata.
Oggi, finalmente, con la seppur parziale riapertura degli stadi, la campagna può partire. Un pezzo della nostra vita, il “Ceravolo”, ritorna ad essere frequentato, garantendo quelle emozioni che solo il calcio e i colori giallorossi sanno regalare ai suoi numerosissimi tifosi.