Il Cosenza sfida la capolista Parma in una partita difficile da cuore pulsante
Cosenza – Parma 0-0
Cosenza (3-5-2): Micai 6.5; Meroni 6.5 (44’ st Cimino sv), Venturi 6.5, Fontanarosa 6 (1’ st Sgarbi 6); Rispoli 6 (1’ st D’Orazio 6), Zuccon 6.5, Voca 6.5 (33’ st Viviani 6), Florenzi 6.5, Martino 6.5; Mazzocchi 6 (18’ st Forte 6), Tutino 6.5. All.: Caserta.
Parma (4-2-3-1): Chichizola 6; Hainaut 4, Osorio 6, Circati 6, Coulibaly 6.5; Estevez 6 (14’ st Hernani 6), Sohm 6.5 (14’ st Charpentier 5.5); Man 6 (35’ st Cyprien sv), Bernabé 6.5, Mihaila 5.5 (24’ st Partipilo 6); Bonny 5 (1’ st Delprato 6). All.: Pecchia.
Arbitro: Baroni di Firenze 6.5.
Note: giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Espulsi: 6’ pt Hainaut per doppia ammonizione. Ammoniti: Voca. Fontanarosa, Circati, Sgarbi, Martino, Venturi, Florenzi, Bernabé. Recupero: 2’, 5’. Angoli: 5-4
Sulla soglia del campo, nella calda atmosfera del “Marulla”, gli animi erano già pronti a sottoscrivere un pareggio contro la capolista Parma. Ma il destino ha tessuto una partita di emozioni contrastanti, consegnando allo stadio un 0-0 che ha lasciato un retrogusto amaro nei cuori dei giocatori casertani.
Il palcoscenico del “Marulla” ha visto i pali di Mazzocchi e Florenzi trasformarsi in testimoni silenziosi di una partita che avrebbe potuto inclinarsi a favore del Cosenza. La squadra di Caserta ha giocato gran parte della contesa con un uomo in più, ma la rete di Tutino nel finale, annullata per fuorigioco di Zuccon, ha condannato i padroni di casa a un pareggio agrodolce.
L’inizio shock per il Parma è stato sancito dall’espulsione di Hainaut al 6′, aprendo le porte a una partita in salita per i ducali che oggi festeggiavano il loro 110º anniversario. La distanza tra le due squadre sembrava avvicinarsi quando Voca ha tentato la fortuna al 21′, ma il destino aveva in serbo un’altra storia. Man, sfruttando uno spiraglio sulla destra, ha creato un’occasione pericolosa, ma l’eroico intervento di Micai ha negato la gioia agli ospiti.
Il Cosenza, nonostante la superiorità numerica, ha faticato a superare la difesa avversaria. Il colpo di testa decisivo di Martino ha salvato i ducali da un possibile svantaggio. Il brivido è passato vicino all’area del Parma al 40′, quando Zuccon ha colpito l’incrocio dei pali dalla distanza. Il primo tempo si è chiuso con un tentativo intrigante di Voca, ma Mazzocchi ha spedito di poco alto con un colpo di testa dalla sua posizione privilegiata.
Nella ripresa, i due allenatori, Caserta e Pecchia, hanno giocato le loro carte. Fontanarosa, ammonito, è stato sostituito da Sgarbi, mentre Rispoli ha lasciato il posto a D’Orazio. Dal lato del Parma, Delprato è subentrato a un Bonny poco incisivo. Ma la svolta sperata sembrava vicina quando Florenzi ha sfiorato la traversa al 7′, e Man ha messo a dura prova Micai al 20′ con un colpo di testa.
Il colpo di scena sembrava imminente a 3′ dal termine con il gol di Tutino, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco di Zuccon, scatenando un urlo soffocato di delusione nel “Marulla”. Nonostante gli sforzi delle due squadre, il risultato è rimasto immutato fino alla fine. Neanche i 5′ di recupero sono stati sufficienti per rompere l’equilibrio.
Il Cosenza interrompe una serie negativa di tre sconfitte consecutive, mentre il Parma allunga sul Venezia. Un capitolo avvincente si è chiuso sul verde manto del “Marulla”, lasciando i tifosi con il desiderio di nuove emozioni nella prossima sfida.