L’ultimo weekend di campionato dell’anno, per gli uomini di Braglia, si chiude con una sconfitta subita nei minuti finali per 1-0 contro la Juve Stabia. La compagine campana è stata capace di chiudere bene tutte le azioni pericolose degli ospiti senza commettere errori ed è stata brava a sfruttare l’occasione concessagli al 90’ dagli undici metri.
Una sconfitta, per certi versi, immeritata
La sconfitta rimediata dai lupi, quest’oggi, non si può dire che sia completamente meritata. Per di più, il match ha viaggiato tendenzialmente sulle ali dell’equilibrio e si è acceso solo nei minuti finali. Di certo, però, il Cosenza poteva fare qualcosa in più e concretizzare l’occasione nitida capitata sui piedi di Idda. Quest’ultimo al 94’, a porta vuota, non è riuscito ad insaccare la palla in rete.
Una prima parte di stagione in linea con quella dello scorso anno
Sebbene, giustamente, i tifosi siano delusi per aver chiuso il girone d’andata in piena zona retrocessione, i risultati, in termini di numeri, sono gli stessi dello scorso anno. Al termine della prima parte di stagione, nel 2018, i rossoblù avevano ottenuto 19 punti in 19 giornate (18 partite disputate) grazie a 4 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Ad un anno di distanza, gli uomini di Braglia hanno ottenuto 20 punti in 19 giornate (con una partita in più disputata) grazie a 4 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte.
Alla luce di quanto detto in precedenza, quindi, cos’è cambiato?
Come è normale che sia, ogni campionato fa storia a sé e, anche ripetendo le stesse prestazioni della stagione precedente, non si è sicuri di poter ottenere gli stessi risultati. Perciò, nella seconda parte di stagione, è necessario che l’allenatore, insieme al lavoro della società in sede di mercato, sia capace di alzare l’asticella del gioco alla propria squadra per mantenere la categoria con serenità.