Magnifici Incontri: intervista a Massimo Palanca | Soverato

Il “Magnifico Incontro” con Massimo Palanca è stato un evento emozionante per gli appassionati del calcio e del Catanzaro. La serata, sul lungomare di Soverato, è stata caratterizzata dalla calorosa accoglienza riservata all’ex calciatore italiano. Nonostante il suo nome sia meno noto alle nuove generazioni, per i tifosi più anziani del Catanzaro, Palanca rappresenta ancora il re del pallone.

Nato a Loreto nel 1953, Palanca raggiunse l’apice della sua carriera con la maglia del Catanzaro tra la metà degli anni settanta e la fine degli anni ottanta. Nel 1977-78, fu capocannoniere della Serie B con 18 reti, una stagione culminata con la seconda promozione personale in massima Serie. L’anno seguente, si laureò capocannoniere della Coppa Italia 1978-1979, portando il Catanzaro fino alle semifinali.

Durante l’incontro, Palanca ha espresso la sua opinione sulla situazione attuale dell’Us Catanzaro, definendo la società “abbastanza solida” e riconoscendo che sta cambiando qualcosa. Queste parole hanno fatto sperare i tifosi del Catanzaro, che guardano con ottimismo al futuro della loro squadra del cuore.

Nonostante la sua carriera calcistica sia ormai alle spalle, l’eredità di Palanca è ancora viva e palpabile tra i tifosi del Catanzaro. La sua abilità tecnica e i folti baffi sono ancora ricordati con nostalgia e ammirazione.

Palanca rappresenta una figura importante nella storia del calcio calabrese e italiano, ed è un esempio di come l’impegno e il talento possano portare al successo. La sua presenza all'”Incontro Magnifico” ha fatto rivivere emozioni e ricordi a tutti i presenti, consolidando ancora di più il legame tra il Catanzaro e la sua storia calcistica.

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