L’adrenalina che unisce le persone,”Mask to Ride” è un’esperienza da vivere insieme
La quarta edizione di “Mask to ride” è finalmente alle porte, portando con sé una combinazione unica di sport, divertimento e inclusione che attraverserà l’intero stivale da nord a sud. Un viaggio epico di 4.000 chilometri, programmato dal 29 maggio all’11 giugno, che prenderà il via da Belluno e farà tappa nelle piazze e nei parchi di ben 11 regioni italiane.
In questa avventura straordinaria, tre protagonisti di fama internazionale, l’asso del freestyle motocross Alvaro Dal Farra, il campione di Kart cross in carrozzina Mattia Cattapan e il presidente di Giesse Risarcimento Danni Nicola Barchet, torneranno a regalare emozioni a migliaia di persone in tutta Italia.
La sesta tappa di questa incredibile carovana si svolgerà il 3 giugno alle ore 17 a Marina di Schiavonea (Cs), precisamente in viale Cristoforo Colombo, lungomare. Subito dopo, il 4 giugno, sempre alle ore 17, l’evento si sposterà a Marina di Pizzo (Vb), al Lungomare Cristoforo Colombo.
Durante queste due tappe, gli spettatori potranno godersi un’ora di spettacolo adrenalinico, con acrobazie mozzafiato, impennate in sella alle motociclette, drifting sulla “E-Motion – Drive” (una moto-cross speciale progettata per consentire anche alle persone con disabilità di salire in pista) e incredibili salti sulla rampa. Momenti di pura “mototerapia” che cattureranno l’attenzione e il cuore del pubblico presente.
Lo slogan di quest’anno è “persone vicine alle persone”, un invito a condividere un momento di gioia e spensieratezza. Persone provenienti da diverse località, con esperienze di vita diverse, si uniranno per un’ora di adrenalina e felicità, creando un’atmosfera di condivisione unica nel suo genere.
L’avventura di “Mask to ride” è nata nel 2020, subito dopo il primo e difficile lockdown, grazie all’idea illuminata di Nicola Barchet, un imprenditore impegnato nel sociale. L’obiettivo era quello di donare 50.000 mascherine e offrire un momento di gioia e condivisione a coloro che avevano subito le conseguenze più gravi della pandemia. Ora, quell’iniziativa coraggiosa è pronta a ripartire, portando speranza e solidarietà lungo il suo cammino.