La partita più ricca di goal dei mondiali di calcio e Austria-Svizzera 7-5
Il 26 giugno 1954 è una data da ricordare, poiché segna un anniversario importante legato a una partita di calcio che ha stabilito un record ancora imbattuto. Si tratta del quarto di finale dei Mondiali tra Austria e Svizzera, che si è concluso con un incredibile risultato di 7-5. Questo incontro è entrato nella storia come la partita con il maggior numero di gol segnati in una fase finale dei Campionati mondiali di calcio.
La sfida si è svolta a Losanna, in Svizzera, ed è stata soprannominata “l’infuocata battaglia di Losanna” a causa delle alte temperature che hanno tormentato la città elvetica, raggiungendo i 40 gradi centigradi quel 26 giugno. L’espressione tedesca “Hitzeschlacht von Lausanne” descrive perfettamente il clima rovente e l’avvincente quarto di finale giocato tra Austria e Svizzera. La partita si è tenuta allo Stade Olympique de la Pontaise, con inizio alle ore 17:00 e ha attirato l’attenzione di circa 35.000 spettatori.
Ancora oggi, questa partita detiene il primato per il maggior numero di gol segnati in una fase finale di un Campionato mondiale di calcio, ben dodici in totale. La partita ha regalato una sequenza di emozioni incredibili per i tifosi presenti e per coloro che l’hanno vissuta attraverso i racconti e i resoconti storici.
A soli venti minuti dall’inizio della gara, la Svizzera si trovava in vantaggio per 3-0 grazie ai gol di Ballaman (16′) e alle doppiette di Hügi (17′ e 19′). Tuttavia, l’Austria ha effettuato una spettacolare rimonta nel primo tempo, segnando cinque gol consecutivi. Wagner (25′ e 27′), Alfred Körner (26′) e Ocwirk (32′) hanno ribaltato il risultato portando l’Austria in vantaggio per 5-3. Alfred Körner ha segnato un altro gol al 34′, ma Ballaman ha riportato la Svizzera a una sola lunghezza di distanza con il suo secondo gol al 39′. Il primo tempo si è concluso con l’Austria in vantaggio per 5-4.
Nella seconda metà della partita, Wagner ha completato la sua tripletta segnando al 53′, ma Hügi ha risposto con un’altra tripletta al 60′, mantenendo il punteggio equilibrato. Infine, Probst (76′) ha sigillato la vittoria per l’Austria, portando il risultato finale a 7-5 a loro favore.
Il caldo torrido che ha caratterizzato quella giornata ha giocato un ruolo significativo nel risultato finale della partita dei mondiali. Le temperature estreme di 40 gradi all’ombra hanno influenzato le prestazioni dei giocatori in campo, specialmente considerando che all’epoca non erano consentite le sostituzioni durante il gioco. Uno dei protagonisti di questa partita, il portiere austriaco Schmied, è stato colpito da un colpo di sole nei primi minuti della partita, subendo tre gol dalla Svizzera. Il portiere austriaco, fino a quel momento impeccabile nel torneo, è stato visibilmente stordito e ha avuto difficoltà a reagire, con il massaggiatore della squadra austriaca che cercava di guidarlo nelle parate.
Anche il capitano della squadra svizzera, Bocquet, è stato vittima delle condizioni climatiche estreme. Ha subito un malore che lo ha costretto ad abbandonare la partita. Successivamente si è scoperto che la causa del suo collasso, aggravato dal caldo, era un tumore al cervello, successivamente rimosso.
Questa partita rimane un punto di riferimento nella storia del calcio mondiale, non solo per il risultato incredibile e il numero record di gol segnati, ma anche per l’impatto che il caldo ha avuto sulle prestazioni dei giocatori. È un esempio di come le condizioni ambientali possano influenzare una partita e mettere alla prova la resistenza e la salute dei calciatori.
A distanza di 69 anni, l’infuocata battaglia di Losanna rimane un ricordo indelebile nel mondo del calcio. È un monito sull’importanza di considerare tutti gli aspetti, compresi quelli climatici, nell’organizzazione delle competizioni sportive, al fine di garantire il benessere degli atleti e la correttezza delle sfide.
Questa partita ci ricorda che il calcio non è solo uno spettacolo sportivo, ma anche una narrazione di eventi straordinari che restano nella memoria collettiva. L’anniversario di questa giornata memorabile è un’opportunità per riflettere sulle gesta passate e sulla passione che il calcio suscita in tutto il mondo, mentre continuiamo a creare nuovi capitoli nella storia di questo affascinante sport.