Addio allo storico allenatore Carlo Mazzone
Nella giornata odierna, si è spento all’età di 86 anni l’indimenticabile allenatore Carlo Mazzone, lasciando un vuoto profondo nel mondo del calcio. La sua figura ha segnato un’epoca, rimanendo impressa nei cuori di appassionati e giocatori che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Mazzone, affettuosamente noto come “Sor Carletto”, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama calcistico italiano.
Negli anni ’70, nel culmine della sua carriera, Mazzone ha guidato con maestria il Catanzaro in Serie A, regalando momenti di pura emozione e una connessione indissolubile con i tifosi. Questo periodo ha rappresentato una tappa fondamentale nella sua carriera, durante la quale ha dimostrato un talento innato nel saper gestire e motivare i suoi giocatori.
La carriera di Carlo Mazzone ha attraversato quasi 800 panchine in massima serie, stabilendo così un record impressionante. Tra le squadre da lui guidate, spiccano nomi illustri come la Roma e il Napoli, dove ha dimostrato la sua capacità di plasmare squadre di alto livello. Tuttavia, è stata la sua dedizione alla cosiddetta “provincia del calcio” a catturare l’attenzione di tutti. Realtà calcistiche come Catanzaro, Ascoli e Brescia hanno avuto l’onore di essere guidate da Mazzone, il quale ha anche avuto il privilegio di allenare talenti come Roberto Baggio.
Prima di intraprendere la carriera di allenatore, Mazzone ha calcato i campi da gioco come un eccellente difensore. Per quasi un decennio, ha difeso i colori dell’Ascoli, dimostrando la sua abilità e dedizione al calcio sin dai suoi esordi. Questa esperienza da giocatore ha contribuito a plasmare il suo approccio tattico e la sua comprensione del gioco, elementi che si sono rivelati fondamentali nella sua carriera da allenatore.
Nel 2019, la sua memoria è stata onorata con l’intitolazione della nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca ad Ascoli Piceno, una testimonianza tangibile dell’impatto duraturo che ha avuto su questa comunità.
Nel medesimo anno, Carlo Mazzone è stato inserito con meritato orgoglio nella Hall of Fame del calcio italiano, un riconoscimento che sottolinea il suo ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’elevazione del calcio nella penisola.