PAGANESE-CATANZARO 1-1 29′ Mattia 55’ Tascone
PAGANESE: Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Mattia(69’Carotenuto), Caccetta, Capece, Gaeta, Perri (69’Dramè); Diop (24’st Calil), Guadagni (80’Musso). A disposizione: Scevola, Bramati, Scarpa, Lidin, Bonavolontà, Acampora Allenatore Erra
CATANZARO: Di
Gennaro; Riggio, Figliomeni, Martinelli; Statella (83’Nicoletti), De Risio,
Tascone, Di Livio (83’Giannone), Favalli; Kanoute (65’Fischnaller), Nicastro
(76’ Bianchimano). A disposizione: Mittica, Adamonis, Urso, Signorini,
Elizalde, Novello, Risolo, Bayeye.Allenatore:Grassadonia
Arbitro:
Gariglio di Pinerolo
Ammoniti Diop, Kanoute, Statella Perri Musso e Signorini in panchina.
Per l’anticipo della giornata 18 del campionato di serie C girone C scendono in campo al Marcello Torre di Pagani la Paganese e il Catanzaro che finisce con un pareggio per uno a uno che per quanto visto in campo è un risultato giusto, anche se le aquile nel s.t. dopo il pari di Tascone ha cercato la vittoria, ma senza creare granchè al di la di un tiro di Fischnaller deviato da Baiocco e con Panariello che salva su Bianchimano pronto a ribadire in rete.
E’ uno scontro fra ex allenatori Erra per anni allenatore giallorosso che ha salvato le aquile per due volte dalla retrocessione in D e Grassadonia ex allenatore della Paganese due anni or sono.
L’allenatore del Catanzaro, vista la defezione di alcuni titolari Maita, per squalifica,Celiento, Pinna e Casoli per infortunio, mette in campo il suo 3-5-2 con Riggio Figliomeni e Martinelli in difesa, Statella e Favalli sugl esterni, Tascone De Risio e Di Livio a centrocampo Nicastreo e Kanoutè davanti.
Il primo tempo per mezz’ora è tutto uno sbadiglio con due squadre che trotterellano per il campo senza creare niente di che con gli azzurro stellati però che in due occasioni mettono in crisi la retroguardia delle aquile su errori Di Gennaro nel primo caso e su una mischia nel secondo, comunque niente di speciale.
Quando, però al minuto 29 su cross del baby Guadagni, Figliomeni liscia completamente il pallone e Simone Mattia, da due passi, mette in rete.
Gli uomini di Grassadonia creano tutto per tutto un tiro dalla distanza di Di Livio, deviato in angolo da Baiocco.
Per il resto tanti passaggi sbagliati al limite dell’area e l’incapacità di calciare decentemente anche l’unico calcio d’angolo avuto, da cui nasce un contropiede della Paganese che per fortuna dei nostri finisce con l’attaccante dei campani che si allunga la palla con due uomini soli sulle fasce, consentendo il recupero di un giallorosso.
Il secondo tempo inizia con lo stesso clichè: Catanzaro a cercare di fare gioco e la Paganese che senza affanno si difende con ordine.
Al minuto 10, finalmente si accende Kanoutè che, dopo scambio con Nicastro, offre una palla a Di Livio che mentte al centro per Tascone che relaizza il pari.
Il Catanzaro insiste ma niente solo passaggi orizzontali che favoriscono la difesa ospite.
Al minuto 32 le aquile hanno l’occasione già descritta con Fischnaller, che era subentrato a Kanoute, e Bianchimano, che era subentrato ad un’inutile Nicastro.
Le aquile cercano la vittoria con alcuni cross pericolosi di Giannone respinti da Baiocco e un tiro di Nicoletti deviato dal portiere di casa.
Dopo tre minuto l’arbitro di recupero Gariglio decreta la fine dell’incontro con entrambi le squadre che hanno da ridire sul suo operato, i padroni di casa per alcune punizioni non concesse e il Catanzaro per il fallo di Diop su Figliomeni che era da rosso.
Francesco Capicotto