Il pilota lametino Walter Colacino, a circa 8 anni di distanza dall’ultima gara disputata, torna in pista nella gara a cronometro, svolta lo scorso 11 novembre, sul circuito di Magione – Autodromo dell’Umbria, a bordo di una vettura Sport Prototipo Tiga motorizzata Alfa Romeo 3.0 V6.
La lontananza non ha scalfito in alcun modo la passione per i motori del pilota lametino, che si è infatti, imposto durante la gara, arrivando al 1° posto della classifica di classe ed al 5° posto della classifica assoluta.
Chi è Walter?
Walter Colacino, inizia la sua carriera automobilistica nel 1988 iscrivendosi al Challenge Formula Fiat Abarth organizzato dalla Scuola Piloti Henry Morrogh. La sintonia con il famoso istruttore irlandese proseguirà negli anni tanto che, Walter diventerà istruttore di guida presso la stessa scuola.
Negli anni 90, Colacino intensifica l’attività agonistica con vetture turismo, prototipi e monoposto, gareggiando su tutti i più famosi circuiti automobilistici italiani, e partecipando anche a numerose Cronoscalate del Campionato Italiano della Montagna.
Dal 2000 in poi, la sua carriera automobilistica si sposta all’estero, prima con il Campionato Gran Turismo Inglese su vetture Lotus e Ferrari, e poi con il Campionato Euroboss su monoposto Lola Formula 3000 Alfa Romeo 2.5 V6. Sono questi stessi anni, a scandire il debutto sui circuiti ovali americani. Fino al 2010 partecipa al Campionato Euroboss su monoposto G-Force Indy Racing League motorizzata Chevy 3.5 V8.
La passione per il mondo delle corse lo porta a fondare la BRD (Brutium Racing Development) di cui è attualmente, Direttore Tecnico e Sportivo. La BRD è un team di assistenza e noleggio vetture da corsa con sede in Umbria che attualmente dispone di diverse vetture Turismo, Prototipi e Formula messe a disposizione dei diversi piloti in tutte le categorie e le competizioni motoristiche nazionali ed europee.
La vittoria a Magione
Con la gara di domenica 11, la BRD aveva necessità di testare alcune modifiche ed aggiornamenti effettuati sulla vettura Sport Prototipo Tiga e, vista anche l’indisponibilità dei piloti che ruotano intorno alla squadra, è venuta fuori l’idea di lasciare al “dominus”, classe 1969, nel 30° anniversario del suo debutto proprio sullo stesso circuito di Magione (PG), l’onore e l’onere di portare in pista la Tiga. Il risultato ha dato ragione alla idea del team BRD.