Chiuso definitivamente il capitolo dei debiti
Oggi il Tribunale di Reggio Calabria ha emesso la sentenza che approva il piano di ristrutturazione della Reggina Calcio. I giudici hanno ritenuto che i bilanci presentati dal club siano rigorosi e che il piano di pagamento dei debiti passati, contratti dalla precedente proprietà, sia congruo.
Questa decisione ha un’enorme importanza per diversi motivi. Da oggi, la Reggina Calcio chiude definitivamente il capitolo dei debiti del passato, un capitolo che si è trascinato per anni. Il club può ora guardare al futuro con serenità e fiducia, una sensazione che non ha provato da molto tempo. La sentenza del tribunale stabilisce in modo definitivo che le dichiarazioni fatte nei mesi scorsi riguardo alla situazione finanziaria del club e all’impegno della società sono sempre state totalmente veritiere.
Felice Saladini ha preso in mano il club un anno fa con l’impegno di fornire un futuro all’organizzazione e preservare la storia e i valori che l’intera città ha costruito intorno alla squadra. Oggi quel progetto diventa realtà. Questo risultato è in gran parte merito del dedizione fondamentale del presidente Marcello Cardona, che è stato una guida solida nel percorso di trasparenza e rigore per il club. È stato indispensabile anche l’impegno straordinario delle donne e degli uomini all’interno del nostro club, con il sostegno dei tifosi, delle istituzioni e della comunità. Oggi si apre un nuovo capitolo nella storia della nostra amata Reggina.
Saladini: “Questo club chiude definitivamente il capitolo del passato”
La Reggina Calcio è finalmente un club risanato. E finalmente questo club chiude definitivamente il capitolo del passato”. Queste sono state le parole di Felice Saladini durante una conferenza stampa a seguito della notizia della sentenza del tribunale fallimentare che approva il piano di ristrutturazione del debito. “Da oggi in poi possiamo concentrarci sul futuro”, ha aggiunto il proprietario del club. “Il nostro impegno, a partire da questo pomeriggio, sarà concentrato sul nostro percorso futuro.” Saladini ha quindi espresso la sua gratitudine al presidente Marcello Cardona. “È un uomo”, ha detto, “che ha lavorato instancabilmente per me, per la città e per il club. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito il piano, i consulenti, Filippo Brunori (membro del Consiglio di Amministrazione dell’Amaranto) e i professionisti dello studio Tonucci. Ringrazio i tifosi che ci sono stati vicini. Questo club dovrebbe essere un esempio per coloro che vogliono riflettere i valori della comunità.” “È una vittoria per noi”, ha proseguito Saladini, “come club, come città e come regione. La Reggina Calcio chiude un capitolo ereditato da precedenti gestioni. I giudici hanno riconosciuto che il piano presentato dal club includeva bilanci e presupposti corretti. Non è stato facile, considerando le numerose voci e speculazioni che ho dovuto sopportare in silenzio. La trasparenza significa parlare solo quando le cose sono fatte, e oggi, la sentenza lo conferma. La Reggina Calcio è ora finanziariamente solida. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati quando ho preso il controllo del club e ora possiamo guardare al futuro con serenità”.
Cardona, a sua volta, ha sottolineato il “coraggio folle” dell’imprenditore di Lamezia Terme. “Avrebbe potuto ricominciare da zero con la Reggina Calcio”, ha aggiunto, “ma da calabrese ha assunto i debiti contratti da altri. In questi mesi si è detto molto, forse troppo. Abbiamo ascoltato dichiarazioni improvvisate da persone che non conoscevano la situazione. Ci siamo affidati alle normative stabilite dal potere legislativo e giudiziario. Non avremmo potuto fare di meglio; è stato un percorso estremamente difficile e complicato. Da Reggio Calabria è partita un’attività importante, spesso derisa, alla quale l’imprenditore Saladini ha pagato anche un prezzo in termini economici. Qualcuno sperava nel fallimento di questa operazione, anche a Reggio Calabria. Voglio sottolineare il coraggio dell’imprenditore, che ha effettuato un recupero che ritengo davvero epocale. È un giorno di festa per tutti noi. Da oggi, questo club può godere di grande serenità”.
In chiusura della conferenza stampa, sia Saladini che Cardona hanno espresso le loro condoglianze per la scomparsa di Silvio Berlusconi. L’ex primo ministro italiano ha avuto un impatto significativo sul calcio italiano, incluso il club dell’AC Milan, di cui è stato proprietario.
Con l’approvazione del tribunale al piano di ristrutturazione del debito, la Reggina Calcio può ora andare avanti con rinnovata fiducia e stabilità. La gestione del club, guidata da Felice Saladini e dal presidente Marcello Cardona, ha saputo affrontare con successo una difficile situazione finanziaria e ora può concentrarsi sulla costruzione di un futuro prospero per la squadra. Questa sentenza storica segna una svolta nella storia della Reggina Calcio, dimostrando resilienza, trasparenza e impegno di tutti coloro coinvolti. La città e i tifosi possono ora guardare avanti con la speranza di assistere a una nuova era di successo e crescita per il loro amato club.