A tre anni di distanza dall’ultimo derby, a quel tempo valido per il campionato di Serie C, Reggina e Cosenza sono tornate a sfidarsi in campionato, questa volta nella serie cadetta. Il match si è concluso un pareggio, 0-0, nonostante gli amaranto si siano resi più volte pericolosi sotto porta.
Falcone, il portiere del Cosenza, è stato il migliore in campo
Se la partita è terminata con un pareggio ad occhiali, certamente, lo si deve al portiere del Cosenza. Quest’ultimo, nel primo tempo in occasione del rigore calciato da Denis e nel secondo tempo con parate incredibili, si è reso decisivo. Una fortuna per Occhiuzzi, quindi, aver avuto il proprio portiere in uno stato di grazia. Per di più, in una partita nella quale i rossoblù hanno giocato per circa 50 minuti in dieci uomini, schiacciati, per buona parte della ripresa, nella propria area di rigore.
La Reggina deve concretizzare di più la mole di gioco prodotta
Se da un lato il portiere dei lupi ha impressionato, dall’altra anche la Reggina ha peccato d’imprecisione sotto porta. Per di più, le occasioni non sono mancate e, con maggiore concretezza, il goal in un modo o nell’altro sarebbe potuto arrivare. Perciò, d’ora in avanti, Toscano dovrà lavorare su questo aspetto per far sì che si possa assistere a delle prestazioni degli amaranto perfette a 360°.
Entrambi i club rimangono imbattuti in campionato
Nonostante entrambe le compagini abbiano accettato con umori differenti il risultato finale del match, rimane un dato molto importante da non sottovalutare. Infatti, le due compagini calabresi, ad oggi, insieme a Monza, Cittadella e Salernitana, sono le uniche ad essere imbattute. Segno, quest’ultimo, che, se dovessero riuscire a trasformare i pareggi in vittorie, soprattutto i lupi, potrebbero tranquillamente lottare per le zone nobili della classifica. La speranza è tutto ciò possa accadere in modo tale da poter assistere ad un campionato ancora più avvincente.