La Reggina si trova in giorni cruciali che determineranno il futuro del club. Martedì scade il termine per l’iscrizione e si avvicina sempre di più il passaggio a una nuova proprietà. Ciò che un tempo erano solo voci sullo sfondo ora si è concretizzato in trattative reali e avanzate. Felice Saladini è prossimo a cedere la Reggina. L’amaranto club è in fermento dopo aver ottenuto l’approvazione del tribunale per la ristrutturazione del debito. Ieri, il Brescia ha presentato ricorso in Corte d’Appello.
La trattativa per la vendita del club spiega il totale disinteresse di Saladini nell’ultimo mese riguardo alla pianificazione del futuro. La Reggina si trova ancora una volta in netto ritardo rispetto alle avversarie.
Le uniche squadre di Serie B che ancora non hanno ufficializzato il loro allenatore sono lo Spezia, retrocesso dalla Serie A appena sei giorni fa, la Sampdoria, che ha cambiato proprietà dopo la retrocessione, il Cosenza, che ha ottenuto la salvezza due settimane fa nello spareggio contro il Brescia, e il Pisa. Ci sono trattative avanzate per tutte e quattro le squadre e l’annuncio ufficiale del nuovo tecnico arriverà, se non nel weekend, già all’inizio della prossima settimana. Al contrario, la Reggina è l’unico club fermo non solo riguardo all’allenatore, ma anche per quanto riguarda il mercato e la programmazione del ritiro e del precampionato.
Come già riferito da diversi media locali, c’è stata una rottura totale tra l’attuale dirigenza e Inzaghi. Indipendentemente da ogni sviluppo tecnico, non ci sono basi per ricucire un rapporto che si è deteriorato drasticamente durante la primavera, caratterizzato da numerosi episodi che hanno lasciato il tecnico completamente sfiduciato. L’ultimo, e forse il più grave, risale al 12 maggio quando non solo Inzaghi, ma anche tutta la squadra e lo staff tecnico, hanno appreso durante la conferenza stampa di Cardona che la società non avrebbe fatto ricorso contro la penalizzazione. Sono trascorsi ben 23 giorni dalla partita di playoff a Bolzano nel primo turno senza che Inzaghi e la dirigenza si siano visti, sentiti o parlato, nemmeno per un istante, nemmeno al telefono. Nonostante la sua reputazione e questa spiacevole situazione, l’allenatore sta adempiendo al meglio ai suoi doveri verso la società, rispettando il silenzio stampa imposto dal club nonostante le numerose richieste pressanti e autorevoli che riceve quotidianamente dai principali media internazionali. In queste ultime settimane, ha addirittura dovuto rifiutare la partecipazione a programmi televisivi e interviste per importanti testate mondiali in occasione della finale di Champions League del fratello Simone e della scomparsa di Silvio Berlusconi.
Proprio dopo un così lungo periodo di silenzio, Inzaghi romperà il silenzio martedì durante la presentazione del suo libro a Milano. L’evento, organizzato da mesi, si terrà presso il Mondadori store in piazza Duomo e vedrà la partecipazione di numerosi personaggi famosi del calcio italiano, come Galliani e Bobo Vieri. Sarà l’occasione per ripercorrere la sua straordinaria carriera, ricordare momenti personali con Berlusconi, parlare dell’Inter del fratello Simone, finalista di Champions League, ma anche dell’esperienza con la Reggina e delle sue prospettive future. Se, tra tre giorni, Inzaghi si presenterà ancora una volta come allenatore della Reggina in un contesto così importante, sarà grazie alle trattative avanzate per la vendita del club, che lasciano aperta una piccola speranza affinché rimanga a Reggio anche nella prossima stagione.