La Fenice Amaranto perde ancora in casa per 1-2
La Reggina, la squadra calcistica nota come la “Fenice Amaranto,” ha subito una dolorosa sconfitta in casa contro il Sant’Agata di Militello. Il triste risultato ha gettato ulteriore incertezza sul percorso della squadra, portando la vetta del campionato ancora più lontana nonostante il turno di riposo del Siracusa. Questo scenario si è ulteriormente complicato a causa dei successi continuati del Trapani e della Vibonese.
Nel dettaglio, la partita si è svolta presso lo stadio Granillo, che ha ospitato un afflusso di oltre 3 mila spettatori. La delusione è stata palpabile tra coloro che non hanno potuto assistere alla partita direttamente allo stadio e che, nonostante l’acquisto di abbonamenti costosi, non sono stati in grado di seguire lo streaming a causa di interruzioni e disservizi tecnici. Questo inconveniente ha suscitato numerose proteste, con segnalazioni alla redazione di StrettoWeb e una serie di commenti critici sui canali social della squadra.
La partita stessa è stata caratterizzata da un inizio difficile per la Fenice Amaranto, che si è trovata in svantaggio dopo pochi minuti dall’inizio della partita, a seguito di un gol realizzato da Carrozzo. La squadra è riuscita a pareggiare grazie a un impressionante tiro su punizione del capitano Nino Barillà, il quale ha dedicato il gol al nonno scomparso il giorno precedente. Nonostante gli sforzi, non è riuscita a invertire la situazione, complicata ulteriormente dalla perdita di un altro difensore, Zanchi, per infortunio durante la partita.