Reggina, una nuova proprietà per ritornare grande

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Reggina Calcio, cambio proprietà

Con la firma nella sede romana della M&G alle 12:16, Luca Gallo, presidente della M&G Holding srl, ha acquisito ufficialmente il 97% delle azioni della Urbs Reggina 1914 srl ed ha dato il via ad una nuova era. Di sicuro, per un motivo o per un altro, la data del 10 gennaio 2019 rimarrà nei cuori della tifoseria amaranto.

Quest’oggi, si chiude un capitolo, per la Reggina, fatto di tante sofferenze. Il punto più basso venne toccato il 14 luglio 2015 quando la Reggina evitò il fallimento non iscrivendosi alla serie c e ripartì dalla D. Il futuro, però, sembra poter riservare grandi cose. Per lo più, la nuova proprietà ha affidato al direttore sportivo Taibi un budget, da investire sul mercato, da capogiro (circa 1,2 milioni).

Gli acquisti che, però, dovevano essere annunciati al momento del closing, secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal neo dg Iiriti, non sono arrivati. Segno di troppa fretta o d’inesperienza? Un antico proverbio recita: “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Quest’ultimo sembra consono alla situazione della Reggina che ha visto complicarsi, nelle ultime ore, due trattative che sembravano chiuse. Quest’ultime riguardano il centrocampista Paghera, svincolato e il difensore Luca Di Matteo, di proprietà del Lecce. Il primo sembra essere ritornato sui suoi passi e sembra essere intenzionato ad accasarsi alla Ternana; il secondo, invece, ha raggiunto un accordo di massima con la Reggina ma ancora non è stato trovato l’accordo con il Lecce.

Fattore da non sottovalutare, saranno anche le cessioni perché se, come sembra, dovessero venire fatti degli innesti con una certa esperienza e quindi di una certa età, qualche “over” dovrà lasciare Reggio Calabria.

Di sicuro, nelle prossime ore, ne sapremo di più ma la sensazione è che la nuova società organizzerà una conferenza stampa per chiarire l’organigramma societario e fissare gli obiettivi a medio-lungo termine.

 

Maurizio Ceravolo