Rieti-Reggina: una partita che avrà poco da dire

Rieti-Reggina

Domani alle 15, la Reggina sarà ospite del Rieti. Nonostante quest’ultimo match debba essere ancora disputato, però, l’esito appare già più che scontato. La società della compagine laziale vive un momento difficile ed è stata costretta, per evitare di perdere a tavolino la gara, a scegliere di mandare in campo i ragazzi della Berretti. Quest’ultima decisione, purtroppo, non lascia ben sperare in ottica futura. 

Il tecnico ospite, Toscano, avrà l’opportunità di far scendere in campo le seconde linee

Sebbene si debbano onorare tutti gli impegni di campionato con le stesse motivazioni, questa partita, per la compagine amaranto, sarà poco più di un semplice allenamento. Per tale motivo, di certo, il tecnico Toscano la utilizzerà per valutare alcuni elementi che sono stati impiegati di meno, fino a questo momento, e per testare il loro stato di forma. 

La storia si ripete, nonostante le premesse d’inizio stagione

All’inizio della stagione, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha annunciato che non ci sarebbero più stati casi come quelli del Matera e della Pro Piacenza dello scorso anno. Purtroppo, però, nel calcio come nella vita, la pratica rompe la grammatica ed il Rieti ne è la prova tangibile. E’ vero che è impossibile prevedere tali situazioni ma, al tempo stesso, è necessario che alcune regole vengano modificate. Ciò perché, non è possibile che venga concesso ad una società, sull’orlo del fallimento, di falsare alcune partite e, di conseguenza, l’intero campionato.

Diventa di fondamentale importanza, a questo punto, che si valutino i profili societari di ciascuna compagine che presenti domanda d’iscrizione al campionato di Serie C. Inoltre, è altrettanto importante che vengano istituiti altri criteri, oltre la fidejussione, per constatare l’effettiva disponibilità economica delle società stesse di sostenere adeguatamente le spese riguardanti gli stipendi dei propri tesserati.