Praticare sport è un dovere anche per i più piccoli per farli crescere forti e in salute. I pediatri lo consigliano, ma quale preferire con la ripresa della scuola? Innanzitutto è importante praticare sport, quello che al bambino piace per farlo star bene e socializzare con gli altri. Non deve per forza diventare un campione, anzi quasi sicuramente non lo diventerà, ma può crescere in salute e in forma evitando tutte quelle patologie di obesità che attanagliano le nuove generazioni. Ricordiamo che le più classiche attività sportive rimangono sempre in voga, ma ci sono anche delle novità.
Andiamo a saperne di più.
Lo sport più praticato: il calcio
Tra i maschietti il calcio rimane lo sport più gettonato. Anche perché i genitori sono appassionati e di conseguenza anche i piccoli subiscono il fascino del pallone. La buona notizia è che questa attività sportiva la scelgono anche bimbe. Correre dietro ad un pallone è davvero uno sport senza tempo, attualmente adatto un po’ a tutti.
La danza e lo sport
La danza storicamente è una attività tutta al femminile, ma mai dire mai. Grandissimi ballerini sono di sesso maschile. Quindi se vostro figlio vi chiede di scegliere questa disciplina assecondatelo, ballare è una attività universale. E poi l’importante è muoversi.
Il nuoto
Tra le specialità sportive sempre in voga ricordiamo il nuoto. Nuotare è un toccasana per i bimbi e le bimbe. Quindi è un ottimo sport da praticare anche in tenera età. Sicuramente durante lo sforzo non si può scambiare una parola con il compagno, ma gli allenamenti in vasca risultano davvero tanto divertenti.
La scherma
Meno conosciuta ma molto interessante è sicuramente la scherma, portata alla ribalta dalle olimpiadi. Non tutte le palestre la propongono, ma può essere una attività particolare per far appassionare i più piccoli. Potrebbe anche rappresentare il giusto compromesso tra attività fisica e passione?