Dopo la manita subita dal Parma domenica scorsa al Ceravolo, il Catanzaro si recherà domenica a Bari per la sesta di campionato.
Per assurdo anche nel campionato 1987/1988 la trasferta di Bari arrivò dopo l’incontro interno col Parma che all’epoca fu vinto per 3-1.
La squadra allenata da Mignani è ottava in classifica con 7 punti frutto di una vittoria ottenuta a Cremona per 1-0 e 4 pareggi di cui due interni con Palermo, partita finita in 9, e Cittadella che lunedì ha espugnato Marassi contro la Sampdoria.
Tre le reti messe a segno e solo due quelle subite.
Inutile dire che la squadra pugliese sta ancora masticando amaro per la mancata promozione in serie A di pochi mesi fa nel play-out perso contro il Cagliari al minuto 94 e quindi l’allenatore ha dovuto non poco lavora nella tesa dei calciatori rimasti tra cui l’ex capitano giallorosso Maita.
Molti sono i punti di forza di questa squadra a partire dalla difesa con l’altro ex Catanzaro Valerio di Cesare, capitano della squadra, al portiere brasiliano Brenno, all’esterno di fascia destra il francese, ex Cerignola Dorwal, al centrocampista, ex Benevento Gennaro Acampora, e all’attaccante Nasti, ex Cosenza, per non parlare di Sibilli, ex Pisa, mentre Diaw non si sa se sarà della partita.
AMARCORD
Bari è stato da sempre un campo ostico per il Catanzaro che in 19 incontri ha vinto solo 3 volte -di cui una sul campo neutro di Lecce con gol di Petrini al minuto 17 della ripresa nella giornata 23 del campionato di B 1973/1974- e pareggiato 5 mentre ben 11 solo state le vittorie del Bari di cui le ultime quattro consecutive con 30 gol realizzati dai galletti e solo 14 dalle aquile.
Le altre due vittorie giallorosse sono datate 09/03/1969, giornata 23 di serie B- con il risultato di 3-2 con i giallorossi allenati da Ballacci avanti alla mezzora del primo tempo per 3-0 con due gol dell’ala Della Pietra e una del centravanti Benvenuto in apertura di incontro, mentre il Bari accorciò le distanze con due gol di Colautti, uno al minuto 36 del primo tempo e un altro al minuto venti del secondo, facendo soffrire non poco nel finale Marini & co, mentre l’altra – che è poi l’ultima-risale al campionato 87/88 giornata n 6 del campionato di serie B.
Gli uomini allenati da Guerini scesero in campo con questa formazione: Zunico in porta Corino e Marco Rossi terzini, Cascione stopper, Masi libero, Costantino mediano di spinta, Iacobelli in cabina di regia, Nicolini altro mediano e Bongiorni mezzala, in avanti Chiarella e Palanca, in panchina assieme al secondo portiere Marino andarono il difensore Caramelli, il centrocampista Cristiani, l’ala Borrello e il centravanti Antonio Soda.
Il Bari che due campionati prima giocava nella massima serie aveva in campo due stranieri inglesi Paul Rideout e il regista Gordon Cowans oltre ad avere in difesa Massimo Carrera, fantasista Pietro Maiellaro e in attacco anche Stefano Brondi, ex della partita.
Il Catanzaro, neo-promosso, è terzo in classifica assieme al Lecce con 7 punti, con un punto di distacco dalle capolista Padova e Piacenza, mentre il Bari è a quota sei.
Il primo tempo della partita è abbastanza equilibrato con i giallorossi, in maglia celeste, che ribattono colpo su colpo alle iniziative baresi rendendosi pericolosi con Bongiorni e Chiarella soprattutto.
Quasi a fine primo tempo si fa male il terzino giallorosso Corino e al suo posto entra Caramelli
Nella ripresa la svolta arriva al minuto 7 del s.t. quando Chiarella, in azione di contropiede, approfitta di un retropassaggio di Laureri e viene messo giù dal portiere Imparato.
Si incarica della massima punizione Palanca palla a sinistra del portiere che invece si butta a destra e vantaggio giallorosso.
Il Bari si getta in attacco, Zunico compie gli straordinari specie su colpo di testa di Rideout e su un tiro da fuori di Cowans, e su un altro contropiede al minuto 35 della ripresa si porta sul 2-0: Imparato su un retropassaggio perde la palla e sulla stessa si avventa Gianni Cristiani, subentrato da poco a Caramelli infortunatosi, e lo stesso portiere lo atterra; stessa esecuzione di Palanca con il portiere barese che intuisce ma non nulla può in quanto il rigore è angolatissimo.
Sembra finita, ma dopo pochissimo il Bari accorcia le distanze: gran tiro da fuori di Cowans che colpisce il palo riprende Rideout che non sbaglia.
Il Catanzaro soffre ma porta a casa la vittoria che la portano in vetta alla classifica in condominio con il Padova che ha pareggiato all’Olimpico contro la Lazio.
Conclusioni
Si tratta di una partita difficile per entrambi; per il Bari che cerca la prima vittoria interna per portarsi nelle zone alte della classifica, per i giallorossi di Vivarini per riscattarsi della sconfitta netta di domenica scorsa, con Situm da sostituire e una difesa da sistemare dopo gli 8 gol subiti in due partite.
L’inizio è previsto per domenica alle 16.15 e l’arbitro designato è l’internazionale Maurizio Mariani della sez. AIA di Aprilia.
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