Ampliare il senso di appartenenza degli studenti alla città, avvicinandoli alla maggiore realtà calcistica cittadina: il Catanzaro. È questo l’obiettivo del progetto “Aquile in classe – Così lontani e mai così vicini”, voluto dall’US Catanzaro 1929 e portato avanti dal responsabile dei progetti speciali della società giallorossa, Pier Vincenzo Gigliotti. La prima scuola a essere coinvolta è stata l’Itas “Chimirri”.
L’incontro, fortemente voluto dal dirigente scolastico Roberto Caroleo, si è tenuto da remoto: gli alunni, in aula, si sono collegati con due dei calciatori più rappresentativi della rosa allenata da mister Calabro, Francesco Corapi e Massimiliano Carlini.
Tema centrale di questo appuntamento lo sport come strumento di crescita individuale e di gruppo. Diversi gli interventi degli studenti che hanno posto molte domande ai due calciatori. I quali, dal canto loro, hanno portato la propria esperienza, raccontando sacrifici e soddisfazioni, rinunce e privilegi di un’attività idealizzata da tanti ma che impone regole precise da seguire se si vogliono ottenere risultati importanti.
A moderare gli interventi lo stesso Gigliotti che, a nome del presidente Floriano Noto e del direttore generale Diego Foresti, ha inteso ringraziare l’Istituto per aver voluto ospitare l’iniziativa.
“Un ringraziamento particolare – ha detto – va al collaboratore del dirigente scolastico, professor Luciano Gimigliano e al professor Ettore Marsico che hanno contribuito attivamente affinché nulla fosse lasciato al caso spiegando ai ragazzi, prima dell’inizio del collegamento, l’importanza di un tale progetto”.
Nei prossimi giorni, con le stesse modalità, saranno coinvolte altre scuole cittadine e altri calciatori giallorossi, pronti a raccontarsi e a discutere con i ragazzi su diversi temi di attualità. Non perdendo mai di vista l’obiettivo di far loro conoscere, più da vicino, le vicende storiche e recenti di una squadra di calcio che accomuna, sotto una stessa bandiera, migliaia di tifosi sparsi per tutto il mondo.