CATANZARO-TERAMO 2-1 16′ Nicastro 23 Kanoute, 50’ Celiento (aut)
CATANZARO : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Statella, Maita, De Risio, Casoli (89 Figliomeni); Kanoute (69’ Mangni), Nicastro (75’Giannone), Di Livio (75′ Calì). A disposizione: Mittica, Favalli, Signorini, Novello, Adamonis All. Auteri.
TERAMO (4-3-1-2) : Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Di Matteo; Santoro, Arrigoni (61’Viero), Ilari (52’’ Tentardini); Mungo; Cianci (52’ Magnaghi), Martignago (34 Bombagi). A disposizione: Lewandowski, Bregasi, Persia, Cappa, Berligea All. Tedino
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale
Ammoniti Di Livio, Ilari, Arrigoni
Vince il Catanzaro davanti a oltre 7.000 persone (una ottantina gli ospiti)e lo dominando in lungo e in largo una delle favorite del torneo il Teramo (COMMENTI DEI TIFOSI GIALLOROSSI).
Un 2 a 1 che non ammette repliche in quanto il Catanzaro dopo aver giocato un primo tempo quasi impeccabile, segnando 2 reti e mancandone qualche altra per un’inezia si è rovinata la vita ad inizio ripresa concedendo prima un rigore fallito dagli ospiti e poi regalando il 2-1 con un’autorete di Celiento, ma senza poi concedere nessuna opportunità di pareggio agli uomini di Tedino..
Auteri schiera Di Gennaro in porta, Celiento Riggio e Martinelli in difesa, Statella e Casoli sugli esterni, Maita e De Risio a centrocampo, Kanoute, Nicastro e Di Livio .in avanti.
Negli ospiti si rivedono al Ceravolo gli ex mai rimpianti Martignago e Ilari che verranno entrambi sostituiti.
Il Catanzaro parte forte come al solito e Celiento da fuori scalda le mani a Tomei, Mungo cerca di rovinare la festa ai 7.000 e passa tifosi di casa, ma Di Gennaro si presenta al Ceravolo con una gran deviazione in angolo.
Al minuto 16 Catanzaro in gol con Nicastro pronto a ribadire in rete un colpo di testa di Celiento deviato da Tomei sul palo.
Il Teramo cerca di reagire, ma il Catanzaro trova il raddoppio Nicastro subisce fallo in area da parte di Ilari e Kanoutè trasforma dal dischetto con un tiro a mezza altezza che fa secco il portiere ospite.
Il caldo, temperatura intorno ai 31’ gradi, si fa sentire e il ritmo diminuisce con tanto possesso palla giallorosso che per poco non porta al 3-0 con Kanoutè che, presentatosi solo davanti a Tomei, si fa ribattere in angolo il pallonetto.
La ripresa inizia in maniera assurda per il Catanzaro e soprattutto per Celiento che prima fa fallo su Di Mattero con: Bombagi che, entrato al minuto 34 del p.t. al posto di Martignago, si fa deviare in angolo il tiro da Di Gennaro e poi al minuto 5 fa autorete su un cross innocuo dalla destra.
Due a uno e partita riaperta.
Ma da quel momento gli ospiti non riescono più ad impensierire la difesa delle aquile che sfiorano il 3-1 con un tocco di Nicastro.
Poi tanti cambi e niente più con il caldo a farla da padrone e con il pubblico giallorosso in visibilio a termine di una partita dominata ma purtroppo tenuta aperta dal Catanzaro fino alla fine per proprie ingenuità.
Francesco Capicotto