Arriva la sosta del campionato di Serie B del US. Catanzaro a causa degli impegni delle nazionali, quando invece fino a un decennio fa il campionato cadetto si disputava regolarmente. Ora, chiaramente, essendo questo campionato ricco di giocatori stranieri, è normale che si fermi per riprendere non il sabato di Pasqua come sarebbe d’auspicio, ma il giorno 1 aprile – Pasquetta.
Il Catanzaro sarà impegnato a Parma contro la capolista in un’ostica trasferta, dopo aver fatto fino a ora un campionato eccellente – quinto posto in classifica in coabitazione col Palermo (anche se per via degli scontri diretti i giallorossi sono effettivamente quinti), conquistando 49 punti sul campo, frutto di 14 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte, con 47 reti segnate (terzo attacco del campionato) e 39 subite. In casa, i giallorossi hanno totalizzato 27 punti con 8 vittorie, 3 pareggi e quattro sconfitte, con 29 reti messe a segno e 21 subite, mentre in trasferta le aquile hanno vinto ben 6 partite, pareggiate 4 e perse 5, con 18 reti realizzate e altrettante subite. Alla fine del girone di andata, il Catanzaro aveva 30 punti in classifica e nel girone di ritorno 19. Comparando i risultati ottenuti con le squadre affrontate in entrambi gli incontri – visto il calendario asimmetrico – i giallorossi hanno ottenuto un punto in meno, quindi in linea per arrivare tranquillamente a giocare i play-off, mentre se si guarda il risultato numerico sono 2 i punti in meno.
Finora è stata una cavalcata esaltante utilizzando per lo più i calciatori – addirittura a volte i 10/11 – che avevano ottenuto la promozione dalla Serie C. Iemmello, che fa 11 reti senza calciare rigori, non fa notizia, ma Biasci che ne fa 9 sì, come pure Vandeputte che si conferma il miglior assist-man del campionato con 9, condito anche da 7 reti. Si pensi che al di là di Fulignati che ha giocato tutte le partite, Vandeputte ne ha giocate 29, Biasci 28, Iemmello, Scognamillo e Brighenti 27, Sounass 25. Dei nuovi quattro calciatori, hanno superato le 20 presenze Veroli, con oltre 1500 minuti giocati, e Pompetti, che ha superato i 1200, ma anche Ambrosino e D’Andrea sono scesi in campo 22 volte e 21, rispettivamente.
Al di là di questi scarni numeri, bisogna dire che già giocare un play-off rappresenta un successo, ma i rimpianti per un piazzamento migliore che si potrebbe ottenere ancora sono tanti. Le due sconfitte interne subite a tempo scaduto da Modena e Brescia gridano vendetta, specie la prima subita in un ribaltamento di fronte dopo una traversa clamorosa di Ambrosino, ma anche la seconda dopo essere stati avanti per 2-0. Inoltre, non tutti ricordano che le tre sconfitte ottenute nelle partite del periodo natalizio sono state subite senza aver Iemmello in squadra, la cui presenza si è fatta sempre sentire non solo per i gol segnati, ma anche per il suo modo di giocare, utilissimo a questa squadra. E ad essere pignoli, anche col Modena in casa si è perso quando il 9 giallorosso era stato sostituito da Mister Vivarini, artefice di questo miracolo sportivo con una squadra che, ripetiamo, proviene quasi nella sua interezza dalla Serie C. E se magari ci fosse stato l’ex capitano Martinelli, tante cose potevano andare diversamente.
Se a ciò si aggiungono qualche gol subito di troppo per clamorosi errori difensivi, non ultimo il gol subito a Brescia, i rimpianti aumentano. Ci sarebbe anche da ridire sugli arbitri, ma di questo preferisco non scrivere, in quanto i regolamenti sono talmente particolari che non mi sento di disquisire, anche perché episodi dello stesso tipo vengono interpretati in modo diametralmente opposto. Solo su un arbitro pongo la mia attenzione, ed è il SIG. AURELIANO, che in occasione di Catanzaro – Parma, sul quattro a zero per gli ospiti al minuto 75, ammonisce solamente Zagaritis del Parma per un’entrata che spacca la gamba su Situm, che dovrà stare fuori per quasi 3 mesi, e il VAR non interviene.
Ora, ottenendo altri 4/5 punti, si giocheranno i play-off, che il Catanzaro Calcio nelle serie inferiori non ha mai digerito, anche partendo da favorita: come dimenticare promozioni buttate al vento al Ceravolo contro Sora, Pescina, Acireale, tanto per citarne alcune. Eppure, stavolta potrebbe essere tanto diverso, perché potremmo affrontare squadre costruite per salire nella massima serie e che quindi giocheranno con la paura di non farcela. E il Catanzaro, con la sua spavalderia del non avere nulla da perdere e soprattutto con il suo gioco a tratti spumeggiante, potrebbe approfittarne.
Quindi, niente paura, perché potrebbe succedere qualcosa che nessuno osava dire o credere all’inizio del campionato. Per il momento, Iemmello & Co. sperano di fare il pesce d’aprile al Parma, poi si vedrà, visto che nelle altre sette giornate si giocherà con avversari che si chiamano Como, Cremonese, Venezia e Sampdoria, tra le altre cose, tutte al Ceravolo.
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