Domenica alle 16.30 (se non verranno fatti cambiamento di orari all’ultima ora) il Catanzaro giocherà allo stadio Gustavo Ventura di Bisceglie contro la compagine locale allenata da Rodolfo Vanoli.
I nero azzurri non hanno una gran classifica, quart’ultimi con solo 23 punti all’attivo frutto di 4 vittorie sul campo e 1 vittoria a tavolino (contro il Matera) 8 pareggi e 14 sconfitte con 15 reti realizzate e 32 subite.
Questa squadra ha nel fattore campo la sua forza infatti al “Ventura” la squadra pugliese ha ottenuto 18 punti frutto di 4 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte segnando 10 reti e subendone solo 9.
Solo Monopoli, Reggina e Viterbese sono riusciti a vincere a Bisceglie tutti per 1-0, mentre compagini come il Trapani (il 10 febbraio ) ha impattato per 0-0 e addirittura il Catania è uscito sconfitto per 1-0 ( il 09 dicembre) grazie al gol di Starita al minuto 26 del primo tempo.
I precedenti sul campo pugliese vedono 1 vittoria dei padroni di casa il 21/02/1993, sette volte è uscito il segno X e una vittoria dei giallorossi ottenuta l’anno scorso sotto la guida di Erra per 2 a 0 grazie ai gol di Letizia e Cunzi, quest’ultimo nei minuti di recupero , dopo che il Bisceglie ad inizio ripresa aveva fallito un calcio di rigore con Lugo Martinez.
All’andata il Bisceglie conquistò al Ceravolo uno dei pochi punti in trasferta pareggiando per 1-1 grazie ai gol di De Sena nel primo tempo (ceduto dalla società nero azzurra al Renata) e Figliomeni per le aquile ad inizio ripresa; nel finale fu annullato un gol ai giallorossi apparso valido.
In casa giallorossa sicuramente assenti Fischnaller e Figliomeni per infortunio e probabilmente anche quella di Kanoutè, mentre sono da valutare le condizioni di Luca Signorini, assente per squalifica il portiere Furlan il cui posto sarà preso da Elezaj sperando che lo stesso non incappi in una giornata negativa come nella partita di andata.
Pertanto una partita che a dispetto della classifica si preannuncia alquanto dura per gli uomini di Auteri, in quanto come visto dai numeri sopra citati in casa in nero azzurri si trasformano facendo soffrire tutto gli avversari, nonostante lo scarso pubblico (media spettatori superiore di poco alle 400 unità)
Ma per continuare a sognare il risultato d’obbligo per le aquile (che saranno seguiti da un buon gruppo di sostenitori) è la vittoria, non esistono alternative.
Arbitrerà Ermanno Feliciani di Teramo.
Francesco Capicotto