Domenica alle 17.30 (se non verranno fatti cambiamento di orari all’ultima ora) il Catanzaro giocherà allo stadio Gustavo Ventura di Bisceglie contro la compagine locale allenata da Rodolfo Vanoli.
I nero azzurri, ripescati dopo l’amara retrocessione del campionato scorso, hanno iniziato il campionato con il piede giusto vincendo sul campo neutro di Vibo Valentia contro il Rende per 1-0 grazie ad un gol di Gatto e alle parate del portiere Casadei.
In settimana la squadra pugliese ha vinto in trasferta in Coppa Italia contro il Picerno per 2-0 gol nel secondo tempo di Gatto e Montero.
Il presidente Nicola Canonico ha allestito una buona squadra che a suo dire dovrebbe salvarsi facilmente e puntare ai play off con Piccinni faro della squadra.
In settimana il Patron nero azzurro ha fatto l’ennesimo regalo ai tifosi del Bisceglie acquistando le prestazioni dell’uruguagio Mauro Estol ( centrocampista) proveniente dal Racing di Montevideo.
, I precedenti sul campo pugliese vedono 2 vittorie dei padroni di casa il la prima 21/02/1993 e l’ultima il 3 marzo scorso, sette volte è uscito il segno X e una vittoria dei giallorossi ottenuta nel campionato di due anni fa sotto la guida di Erra per 2 a 0 grazie ai gol di Letizia e Cunzi, quest’ultimo nei minuti di recupero , dopo che il Bisceglie ad inizio ripresa aveva fallito un calcio di rigore con Lugo Martinez.
Quindi proprio al Ventura iniziò la parabola discendente nel campionato scorso dei giallorossi sconfitti meritatamente e senza attenuanti, se non per le condizioni del manto erboso, per 1-0 con gol di Triarico al minuto 10.
Pertanto una partita che si preannuncia alquanto dura per gli uomini di Auteri, in quanto nel campionato scorso il Ventura è stato un autentico fortino per gli uomini di Vanoli, ma per le aquile è d’obbligo vincere per dare continuità.
Il Catanzaro dovrebbe scendere in campo con la stessa formazione vittoriosa contro il Teramo, ma come al solito dal trainer giallorosso ci si possono attendere sorprese specie in attacco.
Arbitrerà Francesco Carrione di Catellammare di Stabia
Francesco Capicotto
