Al Simonetta Lamberti di Cava De’ Tirreni, il Catanzaro, mercoledì alle 14.00, farà visita alla Cavese, ultima in classifica con 16 punti in 27 partite con tre vittorie 7 pareggi e 17 sconfitte, per il recupero della partita non disputata mercoledì 17 marzo per via della morte dell’allenatore in seconda nonché ex del Catanzaro Antonio Vanacore per Covid.
Il presidente Santaniello ha affidato la squadra alle mani esperte di Salvatore Campilongo, che ha sostituito a fine 2020 Vincenzo Muiuri, il quale aveva sostituito il 16 novembre 2020 Giacomo Modica.
Il nuovo tecnico dopo due sconfitte di misure aveva ottenuto 8 punti in 4 partite, però la squadra metalliana è di nuovo in fase calante e proviene da 5 sconfitte consecutive.
Negli aquilotti militano calciatori molto esperti tipo Ciro De Franco in difesa, Francesco Favasuli a centrocampo, Federico Gerardi, che però sarà assente perché espulso domenica a Caserta nella partita persa allo scadere dai blufoncè, ed Elio Calderini in attacco.
In casa l’andamento è incredibilmente negativo con 9 sconfitte su 12 partite e 2 vittorie (ottenute proprio con l’avvento di Campilongo in panchina).
I precedenti parlano di tre vittorie per la Cavese sempre per 1-0 6 pareggi (di cui 4 per 1-1) e una vittoria del Catanzaro il 31 marzo 2019 per 2-0 con reti di Fischnaller su punizione e D’Ursi nel finale.
Tranne il campionato scorso, questa partita si è giocata sempre nel girone di ritorno e ben 4 volte nel mese di marzo.
Nel campionato scorso finì con un salomonico pari per 2-2 con le aquile avanti con Nicastro, raggiunte nella ripresa da Russotto poi superate da un rigore di Germinale per poi pareggiare 2-2 con un tiro della disperazione di Fischnaller a tempo scaduto.
All’andata sul campo del Catanzaro finì 2-1 per i giallorossi con reti di Risolo, gran bomba da fuori area, raddoppio di Di Piazza e gol di Germinale per la Cavese su calcio di rigore.
Il Catanzaro, nel 2021, è indigesto ai mercoledì, visto che nelle ultime tre occasioni contro tre squadre campane (Paganese, Casertana e Avellino) sono usciti sconfitti, senza considerare il pari interno con la Viterbese in quei 40 minuti giocati per recuperare la partita sospesa per nebbia.
Pertanto ci vorrà tanta abnegazione e spirito di sacrificio, perchè queste sono partite dove si ha tutto da perdere e nulla da guadagnare, e bisognerà giocare con il coltello tra i denti, perché vincendo il Catanzaro si porterebbe da solo al terzo posto.