Mercoledì alle ore 17,00, i giallorossi di Patron Noto giocheranno allo stadio Luigi Ferraris di Genova per scontrarsi per il terzo turno di Coppa Italia il Genoa. I grifoni, in campionato, sono stati sconfitti sabato dall’Inre per 2-0, mentre i le aquile non hanno giocato la loro partita col Palermo causa covid.
Il covid è stato nel mese di ottobre l’abvversario più tosto da sconfiggere per gli uomini del pesidente Preziosi, con ben 17 calciatori colpiti, e quindi con gli stessi con pochi allenamenti nelle gambe.
La partita col Genoa evoca tra i vecchi tifosi giallorossi bei ricordi, in quanto le due squadre si sono incontrate sempre tra serie A e serie b.
Come non ricordare quando Ezio Luzzi il 14/12/1975 interruppe Enrico Ameri per dire che il Catanzaro era passato in vantaggio grazie ad un’autoretedi Bruno Conti a tre minuti dalla fine e quando della stessa partita andò in onda la telecronaca della sintesi poche ore dopo vedere il povero Mandarino completamente nudo mentre a Genova diluviava e si gelava dal freddo.
Quella rappresenta la seconda e ultima vittoria dei giallorossi sul campo contro il Genoa, la prima era stata ottenuta IL 26/01/1975 con gol di Alberto Arbitrio alla mezzora del primo tempo; in entrambi le partite l’allenatore era Gianni Di Marzio.
L’ultimo incontro a Marassi fu disputato il 28/05/2005 in serie b con i padroni di casa a festeggiare la promozione in A con un secco 3-1 contro un derelitto Catanzaro con due gol di Stellone e una di Milito, di Corona allo scadere il gol delle aquille, mentre l’ultimo scontro in serie A fu giocato domenica 13 marzo 1983 con un’altra netta vittoria dei grifoni per 4-1 (di Bivi il gol giallorosso).
In coppa Italia risulta un precedente il 07/08/2005 con una vittoria assegnata a tavolino alle aquile per 3-0 per intemperanze da parte dei tifosi rossoblu e con partita sospesa dall’ arbitro Dondarini; per la cronaca la partita si giocava sul campo neutro di Alessandria.
Sarà una partita difficile per i giallorossi che oltre al fattore campo devono scontare due serie di differenza.
Si prevede in casa Catanzaro un discreto turnover.