Dopo poco più di 5 mesi (era il 14 aprile) il Catanzaro torna a recarsi allo stadio “Rocchi” di Viterbo dove incontrerà per la quinta giornata del girone di andata la locale compagine “Viterbese Castrense”.
Si tratta di un incontro molto ostico per le aquile sia per il valore della rosa gialloblu sia per il fatto che il campo laziale è stato sempre indigesto ai giallorossi che nei precedenti quattro incontri ha collezionato tre sconfitte (2-1 nel 1995 3-2 nel 1996 2-0 nel 2003) e un pareggio, proprio quello del 14 aprile durante il quale nonostante fosse in vantaggio di due gol (Fischnaller al minuto 34 primo tempo e D’Ursi al minuto 24 del secondo) si è fatto rimontare dalla locale compagine grazie al rigore trasformato da Polidori al minuto 31 del secondo tempo e un colpo di testa di Atanasov a tempo scaduto, ma soprattutto ad un arbitraggio indecoroso da parte del Sig. Santoro di Messina che nel secondo tempo fischiò a senso unico facendo rimanere le aquile in nove.
La squadra del vulcanico presidente Camilli ha sei punti in classifica frutto di 2 vittorie,contro la Paganese in casa per 2-1 e il Bare in terra pugliese per 3-1, e 2 sconfitte in casa con il Picerno per 2-1 e domenica scorsa a Catania per 1-0 grazie ad un rigore dubbio trasformato da Lodi.
Mister Lopez dovrà fare a ameno di Tounkara, Palermo e probabilmente di De Falco, ma si affiderà a giocatori esperti quali Pacilli, Atanasov e l’ex De Giorgi, schierando un 3-5-2, dove forse troveranno posto i nuovi arrivati Bensaja (un ex mai rimpianto) e il croato Culina, mentre in avanti dovrebbe essere Volpe il sostituto del citato Tounkara.
Per Maita e compagni un banco di prova importante per continuare il sogno di mantenere la testa della classifica, ma non sarà assolutamente facile.
Arbitrerà il sig. Andrea Colombo della sezione di Como, che si spera non si faccia condizionare dalle proteste del presidente Camilli circa l’arbitraggio di Catania, l’inizio della partita è fissato per le ore 15.00.
Francesco Capicotto