CATANZARO-JUVE STABIA 2-0 40’ tentadini 55’ iemmello su rigore
Finisce 2-0 per le aquile l’incontro tra il Catanzaro e La Juve Stabia al termine di una partita dominata in lungo e in largo dagli uomini di Vivarini, giocata in un’atmosfera surreale causa la disgrazia accaduta nella notte che ha visto tre morti e quattro feriti in gravi condizioni causa incendio.
A causa di quanto sopra scritto le due tifoserie hanno deciso di non incitare i propri beniamini limitandosi ad applausi, spesso a scena aperta, per lo spumeggiante calcio offerta dai giallorossi.
L’allenatore giallorosso schiera quella che è la formazione titolare, mentre Mister Colucci, allenatore delle vespe tiene in panchina allcuni dei titolari tipo Gerbo, Bentivegna e Pandolfi.
Il Catanzaro, come sopra scritto, ha dominato dal primo minuto di gioco e Iemmello sfiora il gol dopo soli 2 minuti.
Complice il vento a favore e la difesa ad oltranza della Juve Stabia, i giallorossi non riescono, nonostante l’assedio, a creare pericoli seri per Russo se non con un tiro di Biasci finito di poco fuori.
Mancano 5 minuti alla fine del primo tempo quando finalmente le vespe si fanno trovare fuori posizione e Tentardini, dopo un’incursione solitaria e scambio al limite con Biasci, finalmente manda in vantaggio i giallorossi che finalmente si sciolgono e Biasci potrebbe raddoppiare ma ancora una volta il suo tiro a giro finisce fuori.
Ad inizio ripresa Colucci fa subito tre cambi: fuori Dalla Pietra, Dell’Orfanello e Berardocco dentro Pandolfi, Peluso e Maselli.
Ma il Catanzaro col vento contro inizia a spron battuto chiudendo gli ospiti nella propria metà campo.e al minuto n. 10 Iemmello raddoppia su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro Calzavara, per fallo su Biasci.
Il tiro del n. 9 giallorosso viene intuito da Russo che riesce solo a toccare.
La Juve stabia cerca a quel punto una reazione e lo fa in maniera veemente, talmente tanto veemente che Caldore si becva due gialli in 8 minuti e viene espulso.
Da quel momento non c’è più storie con le aquile che creano i presupposti per triplicare ma il 3 a 0 non arriva.
Finisce quindi con una netta vittoria, oltre il risultato striminzito di 2-0, per il Catanzaro che quindi mantengono la testa della classifica con 28 punti sui 30 a disposizione e domenica banco di prova ad Avellino.