US. Catanzaro ancora un pari 2-2 interno col Mantova ridotto in dieci

Catanzaro Mantova
Catanzaro Mantova

CATANZARO-MANTOVA 2-2
7′ Bragantini, 26′ Iemmello, 19′ st Bragantini, 34′ st Buso

CATANZARO: Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Ceresoli (63′ D’Alessandro), Pontisso (75′ Petriccione), Pompetti (75′ Buso), Koutsoupias (14′ st Coulibaly), Seck; Biasci (14′ st Pittarello), Iemmello.
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Dini, Turicchia, Compagnon, Petriccione, Brignola, Pagano, Buso, D’Alessandro, Volpe, Cassandro.

MANTOVA: Festa; Solini, Redolfi (30′ pt Cella), Brignani, Radaelli (Maggioni); Trimboli, Artioli (30′ st Wieser); Fiori, Mancuso, Bragantini (30′ st Fedel); Mensah.
Allenatore: Davide Possanzini
A disposizione: Sonzogni, Botti, Bani, Debenedetti, Galuppini, Panizzi, Aramu, De Maio.

ARBITRO: Monaldi di Macera.

Finisce con l’ennesimo pareggio la partita del Catanzaro, che oggi, allo stadio Ceravolo, ha affrontato il Mantova per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B. Si tratta del decimo pareggio stagionale per i giallorossi. Il risultato finale è stato infatti di 2-2, con gli ospiti che si sono portati due volte in vantaggio grazie a Bragantini, prima su una respinta corta di Pigliacelli, poi con un altro gol dopo l’espulsione di Cella. In entrambi i casi, però, il Catanzaro è riuscito a pareggiare, prima con un colpo di testa di Iemmello e poi con Buso.

La squadra di Caserta ha schierato un 4-3-3, con Seck e Ceresoli esterni, rinunciando a Petriccione in favore di Koutsoupias. Il Mantova, privo di Burrai, ha giocato una partita solida, appoggiandosi soprattutto su Mensah, che ha lottato nel primo tempo contro Scognamillo e nel secondo contro Brighenti, entrambi ammoniti. Il Catanzaro ha mostrato sprazzi di gioco, ma nel complesso non è riuscito a essere continuo. Quando sembrava aver preso il controllo del match, grazie all’espulsione di Cella (che aveva sostituito Redolfi al 30′ del primo tempo), il Catanzaro non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica.

Ad inizio ripresa, i giallorossi hanno avuto due grandi occasioni: la prima con Iemmello, smarcato da Seck, che però ha sprecato mandando il pallone alle stelle, e la seconda con una punizione di Pontisso che ha colpito la traversa. Quando ormai sembrava che il Catanzaro stesse per conquistare la vittoria, il Mantova ha colpito con un micidiale contropiede orchestrato da Fiori, che ha servito Bragantini per il gol del 2-1.

Caserta ha già effettuato alcuni cambi: Biasci e Koutsoupias sono stati sostituiti da Pittarello e Coulibaly, e successivamente Ceresoli è stato sostituito da D’Alessandro, mentre Petriccione è subentrato a Pompetti e Buso ha preso il posto dello stesso Pompetti. È proprio Buso, l’ex Lecco, a segnare il gol del pareggio.
Nel finale, Pittarello ha sfiorato il 3-2 con una girata finita alta, mentre lo stesso Pittarello ha tentato una percussione in area, ma è stato salvato in angolo. Il Mantova non è rimasto a guardare e, in contropiede, si è reso spesso pericoloso. La partita si è conclusa sul 2-2, un risultato che non soddisfa nessuna delle due squadre, in particolare il Catanzaro, che ha giocato ben 36 minuti in superiorità numerica (tra tempo regolamentare e recupero), rischiando anche di perdere.

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