Us Catanzaro batte il Catania 2-0 e consolida il quarto posto

US CATANZARO CATANIA
US CATANZARO CATANIA

CATANZARO-CATANIA 2-0 74’ Di Massimo 85’ Baldassin

Catanzaro Di Gennaro; Martinelli, Riccardi, Scognamillo; Pierno, Risolo, Baldassin, Di Massimo (88’ Parlati), Gatti; Carlini, Curiale (77’Evacuo)
A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Molinaro, Grillo
Allenatore: A. Calabro (in panchina Villa)

Catania Martinez; Calapai (83’ Manneh), Tonucci, Silvestri, Pinto; Rosaia (58’ Izco), Maldonado (83’ Albertini), Dall’Oglio; Russotto, Di Piazza (86’ Volpe), Reginaldo (58’ Golfo)
A disposizione: Santurro, Claiton, Giosa, Vrikkis, Piccolo, Sales, Zanchi
Allenatore: F. Baldini

Al Ceravolo terza contro quarta ovvero Catanzaro quota 58 e Catania 55, prima di questa sfida agli ordini dell’arbitro Ricci.

Il Catanzaro, con una partita tutto cuore e specie un gran secondo tempo, batte i rosso-azzurri  per 2-0 con gol di Di Massimo e Baldassin.

Calabro, sostituito in panchina da Villa squalificato, manda in campo Di Gennaro in porta, Riccardi, Martinelli (ritornato in campo dopo il Covid) e Scognamillo in difesa, Pierno e Gatti esterni Risolo e Baldassin a centrocampo Carlini e Di Massimo dietro la punta Curiale.

Mister Baldini in difesa mette in campo Calapai a destra e Pinto a sinistra con Silvestri e Tonucci centrale, in avanti si affida al vecchio, ma valido Reginaldo oltre che gli ex Russotto e Di Piazza.

Il primo tempo vede un Catania attaccare di più con i giallorossi agire in contropiede, ma per tutti i primi 45 minuti non si registrano palle gol significative, anche se un paio di ripartenze delle aquile con un po’ più di cattiveria potevano essere sfruttate molto meglio.

I due portiere sono stati chiamati ad interventi di ordinaria amministrazione.

Il secondo tempo inizia col Catania arrembante e su calcio di punizione di Maldonado fra gridare al gol la panchina degli ospiti, ma la palla finisce sulla parte esterna della rete.

Pian piano le aquile prendono coraggio e Baldini mette in campo l’esperto Izco al posto di Rosaia e Golfo al posto di Reginaldo che stava facendo una buona partita.

Se attaccato il Catania andava in sofferenza solo che i giallorossi mancavano nell’ultimo passaggio, mentre gli ospiti esercitavano un predominio sterile, non dando mai l’impressione di rendersi pericolosi.

Al minuto 74’ Martinelli si inventa un lancio di 70 metri su ci si aventa Di Massimo che entra in area e batte Martinez in uscita.

Il Catania mentalmente esce dalla partita e i giallorossi raddoppiano: azione ben orchestrata sulla destra, con Evacuo che serve Baldassin che con una finta manda a sedere due calciatori etnei e batte Martinez con un tiro secco.

Dopo quattro minuti di recupero, Ricci fischia la fine tra il tripudio degli accreditati presenti allo stadio, per il Catania una brutta battuta di arresto.

Ora mercoledì si va a Castellammare di Stabia con meno apprensione, avendo sei punti di vantaggio sulle vespe stabiesi.