CATANZARO-TERNANA:2-1 10’ Biasci 44 ‘ Raimondo 88’ Vandeputte su rigore
CATANZARO: Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Veroli (34’st Krajnc); Oliveri (13’st Stoppa), Ghion, Verna (13’st Pompetti), Vandeputte; Biasci (34’st D’Andrea), Iemmello (13’st Donnarumma). A disp.: Sala, Krastev, Curcio, Brignola, Pontisso, Sounas, Kasteris. All.: Vivarini.
TERNANA: Iannarilli; Mantovani, Sorensen, Celli; Diakité, Luperini (17’st Marginean), Labojko (17’st Proietti), Pyythia, Corrado (1’st Favasuli); Falletti (37’st Di Stefano), Raimondo (31’st Favilli). A disp.: Brazao, Capanni, Casasola, Capuano, Paghera, Travaglini, Lucchesi, Marginean. All.: Lucarelli.
Il Catanzaro è costretto ad emigrare a LECCE per la prima casalinga di questo campionato di serie B per affrontare la Ternana di Lucarelli e vince la partita per 2-1 grazie al rigore decisivo trasformato da Jari Vandeputte a due minuti dalla fine, dopo una partita alquanto sofferta.
Danno forte per la società di Mister Noto che contava di fare il tutto esaurito al Ceravolo e invece nel Salento sono presenti pochi intimi.
Vivarini manda in campo lo stesso undici che ha ben figurato a Cremona pareggiando 0-0.
Quindi Fulignati in porta, Situm, Brighenti Scognamillo e Veroli in difesa Oliveri, Ghion, Verna e Vandeputte a centrocampo Iemmello e Biasci in avanti.
Il primo tempo inizia con il solto gioco del Catanzaro, solo che è la Ternana ad avere per due volte la palla del vantaggio con Falleitti che però spreca tirando fuori.
Al minuto dieci il vantaggio giallorosso cross dalla destra di Oliveri testa di Iemmello parata di Iannarilli con Biasci pronto a ribadire in rete-
Fatto il gol i giallorossi si siedono subendo l’aggressione delle fere con Fulignati però che non corre pericoli, se non su un tiro di Raimondo.
Dopo la mezzora i giallorossi si rimettono a giocare e purtroppo in avanti non c’è il miglior Iemmello che non ci crede su un cross di Vandeputte.
Nel momento migliore del Catanzaro arriva invece il pari della Ternana con Raimondo che mette in rete, lasciato colpevolmente solo, un cross di Mantovani dalla destra.
Le aquile si scuotono ma non riescono nei quattro minuti di recupero a passare, anzi al minuto 49 sono gli ospiti a sfiorare il gol su un tiro del finlandese Pythya che viene deviato in angolo da Fulignati.
Insomma a fine primo tempo è la Ternana a non dovere recriminare, in quanto le aquile al di la del gol non ha mai impegnato Iannarilli.
Il secondo tempo inizia con la Ternana in avanti a sfiorare il vantaggio con Sorensen che d’esterno tira fuori, ma i giallorossi reagiscono e Vandeputte a sprecare tirando alto.
Al minuto 12 Vivarini cambia tre uomini Verna, Iemmello e Oliveri con quest’ ultimo che non aveva demeritato, con Pompetti, Donnarumma e Stoppa e le aquile pian piano iniziano a comandare il gioco, ma purtroppo la sterilità offensiva è evidente e, mentre la Ternana quando viene avanti fa paura.
Il lavoro ai finachi dei giallorossi però è violento con Ghion incontenibile e la difesa delle fere balla paurosamente, anche se è Fulignati a salvare il risultato su colpo di testa di Favilli, entrato al posto di Raimondo.
Lucarelli toglie anche Falletti al cui posto entra Di Stefano, mentre Vivarini si gioca le carte D’Andrea al posto di Biasci, e Krajinc al posto di Veroli E VINCE LA PARTITA.
D’Andrea è imprendibile e si procura anche il rigore che VANDEPUTTE TRASFORMA PER LA VITTORIA DEI GIALLOROSSI.
Quindi le aquile con tanta sofferenza conquistano i tre punti che si erano prefissi con tanta sofferenza, ma quando ci sarà il vero Pietro Iemmello sarà tutt’altra storia.