LECCO-CATANZARO: 3-4 31’Iemmello 56’ Vandeputte 64’ Novakovich 82’ Caporale 86’ Verna 88’ Donnarumma 90+2′ Eusepi
LECCO: Melgrati; Celjak, Bianconi, Caporale; Giudici (12’st Tondini), Ionita (1’st Sersanti) , Galli, Crociata (1’st Tenkorang) Lepore; Pinzauti (1’st Di Stefano), Novakovich (38’st Eusepi). A disposizione: Bonadeo, Saracco, Scapuzzi, Donati, Marrone, Boci, Lemmens Allenatore Foschi
CATANZARO: Fulignati; Situm (13’st Katseris), Brighenti, Scognamillo, Krajnc; Sounas (33’st Pompetti), Pontisso (12’st Verna), Ghion, Vandeputte; Biasci (23’st D’Andrea), Iemmello (23’st Donnarumma). A disposizione: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Brignola, Stoppa, Pompetti, Miranda, Veroli, Donnarumma Allenatore Vivarini
Quindici mesi dopo l’infausta sconfitta ai play-off contro il Padova, il Catanzaro ritorna all’Euganeo per affrontare in campo neutro l’altra neo promossa in serie B Lecco, che è costretta ad emigrare vista l’indisponibilità del proprio campo Rigamonti-Ceppi.
Vivarini schiera lo stesso undici che mercoledì ha battuto 3-0 lo Spezia, mentre Foschi l’allenatore dei blu-celesti manda in campo subito tre nuovi acquisti e cioè lo statunitesne Novakovich, punta proveniente dal Venezia, il moldavo Ionita, centrocampista ex Modena, e l’altro centrocampista Crociata, l’anno scorso a Cittadella, gli ultimi due sostituiti a fine primo tempo.
Il Catanzaro Gioca un primo tempo esaltante creando tanti presupposti per un vantaggio che alla fine è solo di un gol messo a segno da Iemmello su cross di Vandeputte intorno alla mezzora.
Iemmello sfiora il vantaggio dopo 6 minuti, colpisce un palo al 9 con un tiro da fuori, Pontisso tira da fuori centrale e Melgrati para. poi Ghion tira fuori da buona posizione.
Finalmente Iemmello segna su azione d’angolo ma con la palla che gli urta sul braccio e quindi la rete viene da regolamento annullato.
Ma l minuto 31 su cross di Jari Vandeputte , Iemmello stacca di testa e segna per il vantaggio giallorosso.
Sei minuti dopo splendida azione delle aquile con Biasci che spreca sul fondo un rigore in movimento.
In tutto ciò il Lecco, al di la di qualche contropiede stoppato dalla difesa giallorossa non è esistito, surclassato dal gioco degli uomini di Vivarini.
Il secondo tempo inizia con tre cambi nel Lecco che per i primi minuti mettono in crisi le aquile sfiorando il pari con Caporale.
I giallorossi fanno capire a chiare note che non ci stanno e Melgrati si supera su due tiri di Vandeputte e uno di Iemmello, ma nulla può su una classica azione giallorossa che porta Vandeputte a segnare il 2-0.
Sembra finita ma il Lecco cambia il capitano Giudici in chiara sofferenza su Vandeputte con Tondini, mentre Vivarini toglie Situm e Pontisso con Karteris e Verna e la squadra inspiegabilmente si siede, subendo l’assedio dei blu celesti che buttano palle alte in continuazione e su una di queste Fulignati impeccabile un attimo prima su una punizione di Lepore si lascia sorprendere da un colpo di testa di Novacovich per porta il Lecco ad un solo gol di distacco.
Vivarini sostituisce Iemmello e biasci con Donnarumma e D’Anfrea, ma continua a soffrire, ma è proprio il nuovo entrato Donnarumma a sfiorare il 3-1 e invece arriva il 2-2 con Caporale che in mischia mette in rete per il pari del Lecco.
A quel punto le aquile reagiscono con rabbia e potenza e Verna li riporta in vantaggio dopo una gran parata di Melgrati su Donnarumma e dopo due minuti segnano ancora con l’ex ternana che supera anche il portiere e mette in rete a porta vuota.
Mancano 2 minuti più recupero e sembra finita davvero ma il Lecco su ennesima mischia in area segna Eusepi entrato da pochi minuti al posto di Novacovich.
Dopo altri sei minuti di sofferenza l’arbitro Feliciani fischiava la fine dando la vittoria strameritata al Catanzaro per 4-3 e il primo posto in classifica.
Giallorossi dominatori per un’ora ma l’ultima mezzora è stato giocata in sofferenza.