Turris-Catanzaro : 1-0 76’ Giannone
TURRIS (3-4-3): Perina; Manzi, Lorenzini, Esempio; Ghislandi (46’Finardi), Bordo, Franco, Varutti; Giannone (81 Di Nunzio), Santaniello (61’ Loreto), Leonetti (84’ Pavone). A disp.: Abagnale, Colantuomo, Zanoni, Palmucci, Iglio, Giofrè, Pavone, D’Oriano, Sartore. All.: Caneo.
CATANZARO (3-4-1-2): Bernardini; Martinelli, Fazio, Gatti; Tentardini( 80’Bayeye), Verna, Welbeck, Vandeputte (56’Risolo); Carlini (56’ Vazquez); Bombagi (46’ Bearzotti), Cianci (70’ Curiale). A disp.: Romagnoli, Nocchi, De Santis,,Monterisi, Porcino, Cinelli, Ortisi,. All.: Calabro.
Arbitro: Sig. Marini
Ammoniti: Vandeputte (CZ), Manzi (TU) Gatti (CZ) Franco (TU) Cianci (CZ)
Posticipo della quattordicesima giornata, allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco tra la locale compagine della Turris e il Catanzaro, due squadre separate da un solo punto in classifica prima di questa gara.
I padroni di casa si impongono per 1-0 grazie ad una prodezza dell’ex Giannone alla mezzora del secondo tempo, dopo una partita combattuta che forse i giallorossi non meritavano di perdere, ma che la Turris ha meritato di vincere grazie al suo gioco d’attacco spumeggiante che ha messo in difficoltà la difesa giallorossa.
Calabro decide di sostituire lo squalificato Scognamillo con Gatti, mentre per il ruolo di esterni vengono confermati Tentardini e Vandeputte.
Caneo, allenatore della Turris, recupera Santaniello e così può schierare il trio delle meraviglie Giannone, Leonetti e lo stesso Santaniello, 18 reti in tre, prima di questo incontro.
E che l’attacco della Turris sia temibile, lo dimostrano subito i primi dieci minuti con Branduani che deve salvarsi prima su Leonetti e poi su Esempio, mentre tra i due interventi respinge sul palo un cross di Varutti.
Il primo tempo per mezzora va avanti con ritmo elevatissimo con le aquile che cercano soluzioni offensive e con Cianci impegnano severamente Perina.
Specie Varutti sulla fascia sinistra di attacco corallino fa il bello e il cattivo tempo, tanto che Calabro cambia la fascia agli esterni con Tentardini spostato sulla sua fascia naturale sinistra e Vandeputte a destra, e le aquile pur continuando a soffrire gli attacchi dei padroni di casa riescono a chiudere il tempo sullo 0-0.
IL secondo tempo inizia con Bearzotti al posto di Bombagi con Vandeputte che va a fare il terzo di attacco.
Ma la manovra del Catanzaro è asfittica tanto che Leonetti fallisce un gol fatto su invenzione di Franco.
Calabro cambia ancora: fuori Vandeputte e Carlini e dentro Risolo e Vazquez.
La partita diviene più equilibrata e Vazquez ha una buona palla che spedisce fuori.
L’allenatore del Catanzaro cambia ancora Cianci con Curiale il quale si procura subito unapalla gol ben parata da Perina.
La partita sembra avviata sullo 0-0 quando alla mezzora arriva la perla dell’ex avvelenato Giannone il quale si inventa un gran gol all’incrocio dei pali sulla destra di Branduani, leggermente avanti.
Un minuto dopo il Sig. Marini non concede un sacrosanto rigore ai giallorossi.
L’assedio finale porta ad una palla gol clamorosa fallita dal nuovo entrato Bayeye.
Finisce così con la vittoria dei corallini per 1-0. Ora la strada per gli uomini di patron Noto si fa durissima e tre sconfitte nelle ultime quattro giornate devono far riflettere la dirigenza.