Us Catanzaro: brutto KO interno 0-3 contro la Juve Stabia (VIDEO)

CATANZARO-JUVE STABIA 0-3

Marcatore: 57’Allievi 62’ Paponi (RIG) 80’ Mastalli

CATAANZARO: Elezaj; Riggio, Figliomeni, Signorini; Statella (74’Repossi), Maita (80’ Nicoletti), De Risio, Favalli; Kanoute (65’ D’Ursi), Ciccone (74’Iuliano), Fischnaller (65’ Giannone). A disposizione: Mittica, Celiento, Eklu, Nikoloupolus, Posocco All. Auteri.

JUVE STABIA : Branduani; Vitiello, Marzorati, Troest, Allievi, Mastalli (85’Lionetti), Aktou, Calò (83’Mezavilla), Canotto , Paponi (83’ Sinani),. Carlini (77’Vicente) A disposizione: Cotticelli, Schiavi, Stallone, Melara, Castellano, Viola, Dumancic,  All. Caserta

Arbitro: Zufferli di Udine Ammoniti, Troest. Kanoute Riggio Paponi

Espulso Riggio per doppia ammonizione

Finisce col pubblico giallorossa che applaude la prova dei propri calciatori nonostante la sconfitta rimediata con la Juve Stabia stasera al Ceravolo per 3 a 0.

Una partita difficile da commentare in quanto per circa un’ora i giallorossi hanno dominato in lungo e largo la partita con la colpa grave di non aver mai creato grattacapi seri a Branduani che alla fine ha fatto interventi di normale amministrazione.

Sulla partita pesa il grave errore dell’arbitro Zufferli di Udine, pessima la sua prova, che ha negato un rigore sacrosanto ai giallorossi dopo neanche un minuto per fallo di mano di Troest su cross di Statella che sicuramente avrebbe cambiato il corso della partita e una conduzione della partita che alla lunga ha favorito gli ospiti più esperti e navigati dei padroni di casa.

Auteri deve rinunciare a Golubovic e Celiento quest’ultimo va in panchina che vengono sostituiti da Elezaj e Signorini mentre in attacco viene schierato il trio Ciccone, Kanoute  Fischnaller.

Dopo il calcio di rigore non concesso ai giallorossi, le aquile sfiorano il gol prima con Statella che cicca un cross di Favalli al minuto 7 mentre un minuto dopo Riggio colpisce il palo.

Il Catanzaro gioca bene, domina chiuede i campani nella propria metà campo, Kanoute è ispiratissimo, ma di palle gol vere e proprie non se ne vedono nonostante le tante azioni  create dalle aquile.

Il secondo tempo vede i campani più sul pezzo mentre i giallorossi cominciano ad accusare qualche colpo a vuoto anche se hanno il predominio del gioco.

Al minuto 12 su contropiede Canotto si conquista un calcio di punizione dopo un contrasto con Riggio.

Batte Calò e di testa Allievi lasciato solo in area insacca.

Il Catanzaro cerca di reagire ma purtroppo Maita perde un pallone nella propria tre quarti consentendo agli ospiti di partire in contropiede con Canotto che tira a colpo sicuro e Riggio che salva con una mano. rigore per i campani ed espulsione per il difensore giallorosso.

Si incarica dalla trasformazione Paponi su cui Elezaj sembra compiere una prodezza ma la palla finisce lo stesso in rete, siamo al minuto 17 e cala il sipario sulla partita.

Lo stesso attaccante dopo il gol si lascia andare ad una serie di provocazioni nei confronti del pubblico e viene ammonito dall’arbitro, quando invece doveva essere espulso..

Da quel momento cambi e gioco spesso interrotto da falli e ripicche in campo.

Al minuto 35 Maita commette l’ennesimo errore in fase di impostazione con Mastalli che mette in rete a porta vuota

Nel finale ci provano Giannone e D’Ursi per ottenere il gol della bandiera ma Branduani para facile.

Quindi brutta sconfitta delle aquile che ancora una volta nonostante  il gran volume di gioco hanno denotato la mancanza di un vero stoccatore d’area di rigore.

Vince chi la butta dentro non chi domina le partite e stasera è successo questo

Il Catanzaro sabato riposerà ed appuntamento a martedì prossimo per il recupero con la Reggina sperando che si tratti di un martedì diverso da quello di stasera

Francesco Capicotto