BRESCIA-CATANZARO 1-1 45 Biasci 52’ Borrelli
BRESCIA (4-3-2-1): Avella; Dickmann, Adorni, Cistana, Jallow; Bisoli, Paghera (63’ Van de Looy, Besaggio (85’ Bertagnoli); Galazzi (46’ Olzer), Bianchi (73’ Bjarsason); Borrelli (85’ Moncini). All. Maran. A disp: Cortese, Van de Looi, Fares, Mangraviti, Fogliata, Bertagnoli, r, Ferro, Papetti.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm (84’ Oliveri), Brighenti, Antonini, Veroli; D’Andrea (69’ Brignola), Petriccione, Verna, Vandeputte (84’ Stoppa); Iemmello (63’ Ambrosino), Biasci (69’ Donnarumma). All. Vivarini. A disp: Sala, Scognamillo, Pontisso, Pompetti, Sounas, Krajnc, Miranda.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Di Iorio – Miniutti. Quadro Ufficiale: Virgilio. VAR: Nasca – Tremolada
Al Rigamonti di Brescia, c’è stato uno scontro per un buon piazzamento nei play-off tra le locali rondinelle e le aquile del Catanzaro, che è finito con un salomonico pareggio per 1-1, che non ha scontentato nessuno.
Vivarini ha mischiato un po’ le carte: fuori Scagnamillo e dentro Antonini in difesa, fuori Pompetti e dentro Verna, e infine Biasci al posto di Ambrosino, confermato D’Andrea come esterno di destra.
Maran ha recuperato Cistana in difesa al posto di Mangraviti, per il resto stessa formazione di sabato scorso nella partita persa a Parma.
Il primo tempo è stato molto equilibrato, con i giallorossi che hanno tenuto molto la palla e il Brescia che ha cercato di chiudere le linee di passaggio e ripartire.
Nei primi venti minuti si è messo in luce D’Andrea che in più di un’occasione ha creato scompiglio in area avversaria, ma senza trovare la conclusione o il passaggio vincente.
Nel frattempo, il Brescia ha reclamato un rigore per un fallo di mano di Situm, ma la distanza fra chi ha colpito di testa e il difensore è stata talmente minima che l’arbitro Cosso e il Var Nasca non sono intervenuti.
Su cross dalla destra, Adorni ha avuto una buona opportunità ma, di testa, tutto solo – grazie alla marcatura allegra di Situm – ha tirato fuori.
Il Catanzaro ha costruito una clamorosa occasione da gol grazie a una splendida azione da destra a sinistra, ma Biasci ha sprecato grazie anche al salvataggio di Bisoli, portiere battuto.
La partita è stata molto bella ed è stata appesa ad un filo; Antonini ha sbagliato un rinvio e Galazzi ha sprecato a tu per tu con Fulignati.
Il primo tempo è arrivato ai titoli di coda, quando un cross di Pietriccione è stato raccolto di testa da Biasci che ha infilato Avella sulla destra dello stesso portiere.
Palla al centro e il Brescia è stato vicino al pareggio con Besaggio che, sempre dalla parte di Situm, ha colpito a colpo sicuro, ma Fulginati ha salvato.
Il secondo tempo è iniziato con il Brescia all’arrembaggio, ma il Catanzaro in contropiede ha sprecato due volte e è arrivato il pareggio delle rondinelle, con la difesa giallorossa in bambola e Borrelli di testa INCREDIBILMENTE tutto solo che ha messo in rete su un cross telefonato di Bisoli.
Il Brescia ha preso vigore, ma D’Andrea ha preso per mano la squadra rendendosi sempre pericoloso, tanto che al minuto 23, per crampi, è dovuto uscire per fare posto a Brignola, mentre Biasci ha lasciato il posto a Donnarumma, mentre Ambrosino aveva sostituito Iemmmelo 5 minuti prima.
La partita è diventata pian piano un assedio del Brescia che non ha creato molto, ma l’azione è diventata sempre più arrembante e le rondinelle sono andate vicino al gol con Borrelli, il cui tiro è stato respinto da Fulignati sui piedi di Olzer che però era nettamente in fuorigioco.
Pochi attimi dopo, è stato Moncini, da poco subentrato, a mancare il tap-in vincente.
Nel frattempo, Vivarini ha sostituito l’impalpabile Vandeputte con Stoppa e Situm, incapace di difendere, con Oliveri.
Nel finale, Adorni ha salvato su Ambrosino e il successivo tiro di Verna è stato deviato in angolo da Avella.
La partita è finita dopo 3 minuti di recupero con un pareggio giusto che sicuramente farà classifica e morale per i giallorossi che raggiungono i 49 punti, pari al Palermo al quinto posto, anzi lo superano per via dei confronti diretti.
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