CATANZARO-COMO: 1-2 20’ Vandeputte 61’ Gabrielloni 67’ Da Cunha
Catanzaro (4-4-2) : Fulignati; Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli (75’Oliveri; Sounas (75’ D’Andrea), Petriccione (66’ Pompetti), Verna (81’ Donnarumma), Vandeputte; Biasci (66’ Ambrosino), Iemmello. A disposizione: Sala, Brignola, Ghion, Stoppa, Pontisso, Krajnc, Oliveri, Miranda. Allenatore: Vincenzo Vivarini
Como (4-4-2) : Semper; Iovine, Goldaniga, Odenthal (46’ Barba), Sala; Strefezza, Braunoder, Abildgaard (46’ Baselli), Da Cuna (70’ Chajia) Cutrone (88’ Curto), Gabrielloni (75’ Gioacchini). A disposizione: Vigorito, Rispoli, Ioannou, Ballet, Nsame, Cassandro, Fumagalli. Allenatore: Osian Roberts
Arbitro: Di BELLO
Il Catanzaro, che ha espugnato Parma, attende il Como con l’obiettivo della promozione diretta in Serie A. I lariani conoscono già il risultato della Cremonese, che ha vinto a Bari nell’anticipo. Vivarini conferma la stessa squadra che ha ottenuto il successo al Tardini. Le Aquile partono meglio e al 10º viene annullato un gol a Iemmello. Sul tiro di Petriccione dal limite, il capitano tocca la sfera che termina a Biasci, in posizione irregolare. Poi al 28º aveva fatto l’assist a Iemmello ma era tutto vano. I giallorossi spingono e al 13º vanno vicinissimi al vantaggio su un corner. Scognamillo impegna Semper e Veroli viene anticipato sul momento del tap-in. Al 19º l’US segna meritatamente. Lancio di Veroli per Vandeputte che fa tunnel a Iovine e calcia con il destro, deviazione di Goldaniga e palla in rete. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che il Como fa una gran bella azione che porta a un cross di Iovine per Cutrone che centra il palo di testa a Fulignati battuto. Al 39º vengono pareggiati i gol annullati; questa volta è Cutrone a terminare in fuorigioco. Al 42º punizione dal limite di Vandeputte al lato. Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero.
Nella ripresa gli ospiti si presentano con Barba e Baselli al posto dell’ammonito Odenthal e di Abildgaard. La vice capolista entra in campo con un piglio diverso e costringe le Aquile alla difensiva. Al 48º Veroli respinge un tiro di Gabrielloni mentre due minuti dopo Strefezza calcia alto. L’US è pericoloso su un paio di corner ma è il Como a pareggiare con Gabrielloni che sfrutta la maggior esperienza su Veroli e segna di testa. Il Catanzaro non c’è e il Como prende il secondo palo con Da Cunha al 65º. Non bastano i cambi per Vivarini che inserisce Pompetti e Ambrosino per Petriccione e Biasci perché al 68º Da Cunha porta in vantaggio i suoi. Altro cross sul secondo palo, sponda di Cutrone per Gabrielloni, palla a Da Cunha che non sbaglia. Per esultare, il calciatore si procura una ferita ed è costretto ad uscire; al suo posto Chajia. Sounas sfiora il pari con un tiro-cross che per poco non soprende Semper. Vivarini non ci sta e manda in campo D’Andrea per Sounas ed Oliveri per Veroli, mentre Gioacchini prende il posto di Gabrielloni. Giallorossi, nel finale, a trazione anteriore con Donnarumma per Verna. Nel recupero, cross di Fulignati che si era spinto in avanti e colpo di testa vincente di Antonini per il pareggio dei giallorossi che viene annullato per questione di millimetri di fuorigioco. Peccato per il Catanzaro che non ha meritato di perdere e rimane quinto a quota 52 punti.
LEGGI ANCHE: Catanzaro-Como: la diretta di Calabria Magnifica
