US. Catanzaro: piccolo commento al calendario

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Ieri sera a Villa Olmo sul Lago di Como è stato presentato il calendario del campionato calcistico BKT 2023/2024 e lo stesso non è stato molto benevolo con il Catanzaro calcio.

Fermo restando che le avversarie prima o dopo bisogna affrontarle tutte, anche se secondo il parere di chi scrive è una frase fatta tanto per dire qualcosa, nelle prime nove giornate i giallorossi di Vivarini affronteranno le tre retrocesse dalla Serie A: Cremonese alla prima giornata in trasferta, Spezia in casa alla terza e Sampdoria all’ottava a Marassi.

Inoltre in queste prime nove  partite le aquile dovranno affrontare Bari, terza nello scorso campionato, e Parma quarto sempre nel campionato 2022/2023 entrambi eliminate dal Cagliari di Ranieri che poi si è preso il primo posto, e il Sud Tirol, sesta ed anch’essa eliminata ai play-off.

Ma a oltre ciò, ben sapendo della corsa contro il tempo che si sta facendo per rendere il Ceravolo agibile, il calendario propone due partite in casa ad agosto la seconda con la Ternana e la terza con lo Spezia.

Quindi in poche parole se il campo non sarà agibile ci troveremo a giocare le prime quattro partite in trasferta e si sa quanto sia importante partire bene specie per una neo promossa come la squadra di patron Noto.

Detto che alla quarta si gioca col Lecco, presumibilmente a Padova, e alla settima il Catanzaro dovrebbe ospitare il Cittadella, diciamo che dalla nona alla quattordicesima giornata il calendario presenta squadre di seconda fascia e proprio alla giornata 14 -il 25 novembre salvo spostamento di data, si disputerà il derby con Cosenza al Ceravolo.

Le ultime 5 giornate di andata presentano alla 15 lo scontro col Palermo alla Favorita, e alla giornata sedici la partita col Pisa, due squadre che si stanno costruendo per la promozione in Seria A.

Alla giornata 18, il 23 dicembre l’incontro al momento con l’incognita x, mentre il girone di andata finirà il giorno di S. Stefano il 26 dicembre contro la Reggiana al Mapei Stadium, dove il 13 maggio il Catanzaro ha alzato la Supercoppa.

Quindi doppio confronto al Ceravolo alla seconda e alla terza giornata con Ternana e Spezia, almeno si spera e doppia trasferta tra la ottava e la nona con Sampdoria e Sud Tirol

Insomma 9 partite in casa e 10 in trasferta.

Nel girone di andata il Catanzaro giocherà le due infrasettimanali in casa con lo Spezia il 29 agosto e con il Cittadella il 26 settembre.

Il girone di ritorno inizierà giovedì 11 gennaio 2024 e il Catanzaro affronterà al Ceravolo il Lecco, cme è noto avendo optato per il calendario asimmetrico le giornate del girone di andata non coincidono con quelle del ritorno.

A differenza del girone di andata il calendario sembra più equilibrato, anche perché alcune corazzate verranno affrontate fra le mura amiche vedi Palermo alla giornata 22 e Bari alla giornata 27, anche questa infrasettimanale.

Il 2 di marzo -giornata 28- ritorno del derby al S. Vito e poi gran volata finale dopo la sosta alla 30 giornata dove il Catanzaro si riconfronterà con l’incognita.

Si ritornerà in campo a Pasquetta il primo aprile nella insidiosa trasferta di Parma per la giornata 31 e poi un finale scoppiettante con alla giornata 34 la Cremonese al Ceravolo, la giornata 35 trasferta difficile a Pisa per chiudere il 10 maggio in casa con la Sampdoria.

Doppia partita in casa con Ascoli e Sud Tirol giornate 24 e 25 e doppia trasferta con incognita giornata 30 e Parma giornata 31

10 partite in casa e 9 in trasferta.

A questo punto immagino che ogni tifoso fa la sua tabella di marcia, certo si tratteranno di partite da vivere e ci resta solo scrivere FORZA CATANZARO- FORZA GIALLOROSSI

US. CATANZARO: CAPITAN MARTINELLI DICE ADDIO AL CATANZARO -RITORNA GHION

Capitan Luca Martinelli lascia il Catanzaro dopo 4 campionati e dopo aver lasciato un segno indelebile dopo un primo anno non proprio fortunato.

111 presenze in campionato con 8 reti realizzate di cui tre realizzate in questo campionato con la doppietta nell’incontro all’Adriatico di Pescara.

Lo fa con una lettera in cui ringrazia i tifosi per l’affetto dimostrato, in cui si dice orgoglioso di aver indossato la maglia del Catanzaro dei record e che quindi rimarrà nella storia

Conclude la sua lettera con un augurio che non si disperda la magia creatasi nel campionato scorso.

Il calciatore si trasferisce all’Audace Cerignola, squadra che nel campionato scorso ha imposto il pari ai giallorossi alla quarta di andata per 2-2, con contratto triennale

Per una bandiera che va via un ritorno che fa piacere ai tifosi giallorossi ritorna Andrea Ghion con la formula del prestito.

Il centrocampista autore nel campionato scorso di una prestazione super condita da 35 partite e di un gran gol che sbloccò la partita col Giugliano, oltre che essere decisivo nella partita di Supercoppa con la Feralpi Salò, grazie ad un suo slalom in area di rigore arrivò il pari giallorosso grazie ad un’autogol di Mattia Tonetto.

Per finire è arrivato alla corte di Mister Vivarini il difensore della primavera della Fiorentina, il bulgaro Dimo Krastev nato il 10 febbraio 2003.

DI SEGUITO LETTERA DI ADIDO DI MARTINELLI

Sarò il più breve possibile perché di CHIACCHIERE di ogni genere ne sono

state fatte TROPPE

Da TUTTE le notizie di mercato

INVENTATE sul mio conto, basate su

supposizioni e pettegolezzi, per finire a

quella che una volta si chiamava vita

PRIVATA.

E mi fermo qua…

Detto ciò..

Grazie a chi mi ha SEMPRE sostenuto.

Grazie a chi non mi ha MAI voltato le

spalle.

Grazie a chi ha rispettato il mio silenzio.

Grazie a tutti i TIFOSI che mi hanno

riempito di affetto dentro e fuori quel

rettangolo verde. Porterò sempre con me gli occhi pieni di felicità di un intero popolo! Sono ORGOGLIOSO di aver indossato questa gloriosa maglia, di essere stato il capitano della squadra dei record, e soprattutto, di rimanere per SEMPRE nella STORIA di questa città e di una società

che mi ha adottato come un figlio.

Vado via con l’entusiasmo di chi ha una

nuova avventura dinanzi e una nuova vita

che aspetta solo di essere vissuta.

Vado via con l’orgoglio di chi ha vinto, non

solo il campionato, ma soprattutto la guerra più grande, quella interiore. Perché la vita al di fuori di quel campo da calcio è uguale per tutti.

Questi anni mi hanno segnato e insegnato tanto, sia nel bene e nel male. E questi insegnamenti li porterò sempre con me.

Mi auguro che la “magia” creata lo scorso anno non si disperda, e che il futuro vi riservi la possibilità di emozionarvi ancora, come fatto con questa STRAORDINARIA promozione.

Francesco Capicotto

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