L’US Catanzaro è una certezza nel territorio, una passione indescrivibile che si tramanda da padre in figlio, fatta di una fede davvero sconfinata. Attualmente partecipare alle gare in casa è diventato proibitivo, servirebbe uno stadio enorme, che in realtà non sappiamo quando e se verrà mai realizzato. La squadra e il suo pubblico hanno vissuto tanti anni anche difficili in cui si sperava con ansia una promozione in serie B, che stentava ad arrivare. Anni in cui i playoff sembravano un sogno per raggiungere un obiettivo. Il Ceravolo non era così pieno, era popolato dai soliti immancabili sostenitori che non hanno mai perso la speranza di superare una volta per tutte la serie C. L’ultima vera e grande emozione recente, se escludiamo la promozione di quest’anno, è stata il Catanzaro di Giorgio Corona, uomo d’ aria capace di metterla dentro in qualsiasi momento. La serie A rappresenta un ricordo quasi sbiadito, non l’hanno vissuta tutti, i quarantenni di oggi purtroppo non la ricordano, la rimembra ahimè chi porta i capelli bianchi. Oggi è tutto nuovo, è uno spettacolo vedere in città questi colori sparsi ovunque, il giallo e il rosso accoppiati insieme. Sicuramente occorreva alla squadra, alla città, un presidente autorevole come Floriano Noto, capace di fare rivivere un sogno a chi è nato negli anni 80 in poi. Per non parlare dei punti totalizzati fin ora, ben 93 e mancano ancora delle partite da disputare.
L’ US Catanzaro oggi
Occorreva un leader trascinatore tutto Catanzarese come Pietro Iemmello per riaccendere l’ entusiasmo, la passione in città, grazie ai suoi tanti gol. Ormai la promozione è acquisita, bisogna cercare di terminare il campionato in bellezza. Sperando che l’ anno prossimo il Catanzaro continui a portare tifosi a seguire la squadra ovunque vengano disputate le partite: dentro o fuori casa.
