CATANZARO-VIBONESE 1-0 73’ Carlini
CATANZARO (3-4-1-2) : Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Casoli, Risolo (77’ Baldassin), Corapi, Contessa; Carlini (84’ Grillo); Evacuo (63’ Di Massimo), Curiale. All. Calabro. A disp: Mittica, Salines, Jefferson, Parlati, Molinaro, Gatti, Riccardi, Grillo, Garufo, Porcino.
VIBONESE (3-5-2) : Mengoni; Bachini (77’ Statella), Redolfi, Sciacca; Ciotti, Laaribi, Ambro (79’ Spina), Tumbarello, Rasi; Berardi (85’ Parigi), Plescia. All. Galfano. A disp: Marson, Murati, La Ragione, Falla, Leone, Di Santo, Riga, Mancino, Fomov.
Arbitro: Petrella di Viterbo
Ammoniti: Scognamillo Ambro Bachini Mengoni Curiale
Derby al Ceravolo per quarta di ritorno tra Catanzaro e Vibonese, tra due squadre alquanto in crisi, visto che la Vobinese non vince dal 2 dicembre e le aquile hanno vinto una sola volta nelle ultime sei partite.
Calabro ritorna al 3-5-2 e si affida a Scognamillo Fazio e Martinelli in difesa Casoli e Contessa sugli esterni Corapi e Risolo a centrocampo Carlini dietro le due punte Curiale ed Evacuo.
Quindi manca Verna, mentre in porta continua ad esserci Di Gennaro, e come si potrà notare al di la di Scognamillo, non viene schierato nessuno dei nuovi.
Il primo tempo è equilibrato con la Vibonese che impegna severamente i giallorossi, di nuovo in maglia nera, prendendo il possesso del centrocampo, sin dal primo minuto.
Il Catanzaro comunque crea quattro occasioni per andare in vantaggio, un paio di volte con Evacuo tra cui una traversa al minuto 21, Fazio arriva i ritardo su un spizzata di testa susseguente a corner, e Casoli che va via in contropiede ma invece di tirare passa la palla a Curiale che si murare dai difensori avversari; in tutto ciò Mengoni viene impegnato una sola volta.
La Vibonese si rende pericolosa specie con le discese di Rasi sulla sinistra, su azioni da gfermo e con tiri da fuori con vengono per fortuna ribattuti dai difensori giallorossi costretti a fare gli straordinari, in quanto manca filtro a centrocampo.
I primi venticinque minuto del secondo tempo sono molto brutti, il Catanzaro prova con volontà a serrare i ritmi, ma senza creare nulla con gli ospiti a difendersi con estrema tranquillità.
Ma al minuto 28 i difensori ospiti sbagliano il disimpegno e Risolo conquista palla al limite dell’area e serve Di Massimo (subentrato ad Evacuo al minuto 18 del secondo tempo) che però tira addosso a Mengoni, sulla ribattuta arriva Carlini che mette dentro per il vantaggio sofferto dei giallorossi.
Inizia un’altra partita con tanti cambi e con gli uomini di Calabro che vanno vicino al gol con Casoli (salvataggio sulla linea di un difensore ospite), Baldassin il cui tiro viene deviato da Mengoni e con Di Massimo che aaporta sguarnita si fa ribattere il tiro da Spina in recupero.
Allo scadere dei 5 minuti di recupero, Ciotti dal limite sfiora il pari con un tiro da fuori.
Quindi vittoria per il Catanzaro, che però non risolve i problemi atavici che questa squadra si porta dietro, ma oggi era importante vincere e le aquile lo hanno fatto.
Calabro, in questa partita decisiva per la sua panchina, si affidato ai suoi che hanno tirato la carretta dall’inizio di campionato rinunciando a tutti i nuovi acquisti tranne Scognamillo e Grillo negli ultimi sei minuti, sarà un caso?