Domenica con inizio alle 15,00 allo stadio Libero Liberati di Terni si affronteranno per la giornata n. 8 del campionato di serie C girone C la capolista Ternana e il Catanzaro.
In classifica le due squadre sono divise da 7 punti però c’’ da sengalare che la Ternana ha finora disputato tutte e 7 le partite in programma mentre le aquile ne hanno disputato 5 quindi 2 in meno.
La squadra rossoverde, allenata dal livornese Christian Lucarelli, gioca con un offensivissimo 4-2-3-1 che vede come terzino Marino Defendi ( 35 anni ex attaccante ) e come altro terzino Mammarella 38 anni un trio di attacco deitro l’unica Vantaggiato, formato da Partipilo, Falletti e Furlan, come difensore centrale Suagher e portiere Iannarilli.
Quindi una squadra molto esperta che in campionato finora ha toalizzato 15 punti nelle sette partite disputate frutto di 4 vittorie e 3 pari (di cui 2 in casa per 0-0) con 14 gol segnati e solo 4 subiti tutti in trasferta, pertanto il Liberati è imbattuto.
La squadra del presidente Bendecchi, coadiuvato alla vice presidenza dell’ex arbitro Tagliavento, arriva a questa partita in forma smagliante con 3 vittorie consecutive contro Potenza Catania (in trasferta) e domenica scorsa contro il Foggia in una partita ampiamente dominata con un Partipilo assolutamente imprendibile.
Le due squadre non si affrontano al Liberati dall’1 aprile 2006, quando i giallorossi espugnarono lo stadio di Terni grazie ai gol di De Sousa e Mattioli, mentre l’anno prima l’ultima vittoria dellaTernana per 3-2 (di Arcadio e Corona i gol inutili negli ultimi 5 minuti di partita).
I precedenti sono 11 con 5 vittorie dei padroni di casa 4 pareggi e 2 vittorie giallorosse; il primo incontro si giocoò l’8 giugno 1947 (quando la serie B era stata divisa in tre gironi con la vittoria dei rossoverdi per 1-0.
L’altra vittoria giallorossa, oltre a quella già citata dell aprile 2006, risale al 30/11/1969 quando fu il centravanti Musiello a decidere la contesa alla mezzora della ripresa.
Ma fra i precedenti quello che rimane di più impresso ai tifosi giallorossi rimane quello del 13 gennaio 1991 in serie C ( finito 2-2 con pareggio ternano allo scadere di Pochesci dopo che Coppola con due eurogol aveva ribaltato il gol iniziale di Incarbona) ma non per quanto accaduto in campo ma per gli strascichi di quella partita che portò alla retrocessione il Catanzaro di Pino Albano per illecito sportivo rendendo inutile la vittoria nello spareggio di Lecce col Nola.
Pertanto per gli uomini di Calabro, che vengono dalla buona partita di Genova anche se è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia, si tratta di un incontro alquanto difficile e impegnativa che dovrà essere affrontata senza fronzoli specie nel reparto arretrato (vero Martinelli?) perché gli attaccanti rossoverdi, Partipilo e Falletti su tutti, sono di quelli che non perdonano.
Nella ternana dovrebbero essere assenti di due difensori Celli e Diakitè, ma i sostituti non mancano a partire da Boben per finire a Konteh.
Arbitro della contesa il Sig.Ermanno Feliciani della sez AIA di Teramo.