US Catanzaro: domenica col Bari sfida importante per il 3° posto

US Catanzaro
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Domenica pomeriggio, al Ceravolo, alle ore 15,00, agli ordini del Sig. Matteo Mercenaro della sez. Aia DI Genova scenderanno in campo due nobili decadute: il Catanzaro e il Bari.

La partita del 9 marzo dell’anno scorso, prima del lockdown totale

Al di là dei freddi numeri col Bari terzo in classifica e il Catanzaro quarto distanziati da 5 punti e con una partita da recuperare per i giallorossi, questa sfida viene ricordata come l’ultima partita disputata nel campionato scorso, il 9 marzo a porte chiuse, prima del lock-down totale per Covid, stabilito la sera stessa. Finì 1-1 con gol lampo di Antenucci a cui rispose ad inizio ripresa Kanoutè.

17 in totale le partite disputate tra Catanzaro e Bari

Le due compagini in casa del Catanzaro hanno disputato 17 partite (di cui 14 in serie B) con sette vittorie delle aquile 9 pareggi e una vittoria del Bari il 31/12/1977 sul campo neutro di Reggio Calabria, dove i galletti batterono gli uomini allenati da Giorgio Sereni al termine di una partita assurda per 3-2.

La 16ma giornata di serie B

Era le sedicesima giornata del campionato di Serie B:  le aquile andarono in vantaggio al minuto 24 con una splendida rovesciata di O’Rey Palanca che nel ricadere si fece male lasciando il posto al giovane Mondello, il Bari approfittò della situazione per pareggiare al minuto 42 con Nico Penzo (che successivamente vesti le maglie del Verona, campione d’Italia, della Juventus e del Napoli) e passare in vantaggio con tal Mariano proprio in chiusura di primo tempo; nel secondo tempo assedio, al vecchio Granillo, dei giallorossi che riuscirono ad impattare al minuto 22 con Nicolini, ma quattro minuti dopo Scarrone riportò in vantaggio il Bari definitivante, con Improta che a dodici minuti dalla fine sbagliò il rigore del possibile 3-3.

Lo spareggio diretto per la promozione in A

Ma queste due squadre sono legate da un precedente che rappresenta la pietra miliare del calcio calabrese e cioè quanto accadde al San Paolo di Napoli il 27/06/1971, quando si scontrarono per lo spareggio diretto per la promozione in A. Entrambe le squadre erano state sconfitte dall’Atalanta, loro avversaria nello spareggio a tre di quel campionato e questo permise al Catanzaro di andare nella massima serie per la prima nella storia. Grazie al gol di Mammì a dieci minuti dalla fine, dopo un lungo assedio barese con Pozzani, portiere del Catanzaro, protagonista di grandi interventi.

C’è da dire che già il 9 maggio di quell’anno Catanzaro e Bari si erano scontrate al vecchio Militare con Mammì (sempre lui) decisivo al minuto 32 del primo tempo.

L’incontro dell’11 settembre 2004

Come si fa a non ricordare l’incontro dell’11 settembre 2004, quando il Catanzaro di Braglia, ritornato in serie B dopo quindici anni di purgatorio, affrontò alla prima giornata la squadra pugliese, vincendo per 2-1 davanti ad un pubblico e una coreografia incredibile, con gol di Re Giorgio Corona e di Benny Carbone, intervallati da un rigore di Carrus a fine primo tempo.

Il pareggio del 1988 che negò la salita in serie A

E per concludere con i ricordi, come non ricordare la nefandezza (l’ennesima di quel campionato) subita il 20/03/1988, al Ceravolo, dall’arbitro Agnolin che regalò ai pugliesi un calcio di rigore a 5 minuti dalla fine che sancì il pareggio dei galletti con Perrone, per il Catanzaro aveva segnato tanto per cambiare Palanca, quel torto negò agli uomini di Guerini, un punto che sarebbe stato utile per salire in A.

Con il risultato ad occhiali si sono concluse 6 delle sedici sfide disputate in casa delle aquile, mentre per 5 volte l’incontro è terminato 1-0 per i giallorossi.

La situazione attuale

Ritornando all’attualità, della rosa dei galletti fanno parte tre ex giallorossi: Mattia Maita (145 partite e 6 reti) fino a metà gennaio non solo vestiva la maglia del Catanzaro, ma era pure il capitano, Eugenio D’Ursi che nel campionato scorso disputò con Auteri 31 partite realizzando 14 reti,  Valerio di Cesare una meteora nell’ultima campionato di B, 2005-2006, del Catanzaro con sole 5 presenze, Daniele Celiento 54 partite e 6 gol, Carlo De Risio, 47 partite 1 rete (senza considerare il gol fatto alla Feralpi Salò nei play-off); di questi almeno 3 o 4 saranno in campo.

La partita di andata vinta dal Bari 1-0

All’andata, giocata al San Nicola di Bari, finì 1-0 per i padroni di casa con un gol realizzato da Mirko Antenucci nella ripresa. Dopo un dominio assoluto dei biancorossi di Auteri, che nel frattempo ha lasciato il posto a Massimo Carrera.

Banco di prova importante per l’US Catanzaro

Per gli uomini di Calabro un banco di prova importante e difficile, un eventuale vittoria potrebbe significare tanto nella lotta al terzo posto.