Domenica pomeriggio le aquile tornano a Salerno, dopo quell’indimenticabile giornata del 19 marzo 2023, quando i giallorossi, seguiti da una marea di tifosi, battendo il Gelbison, furono matematicamente promossi in Serie B.
Ora si torna all’Arechi in un momento alquanto delicato, con la conquista di soli sei punti in campionato, frutto di un gioco senza un’identità ben precisa. Contro la squadra di casa, la Salernitana di Martusciello, il Catanzaro deve cercare di ottenere un risultato a tutti i costi, poiché la classifica potrebbe diventare ancora più deficitaria.
Dal canto loro, i campani non stanno attraversando un periodo eccezionale, avendo un punto in più rispetto ai giallorossi. Il loro bottino è composto da due vittorie interne contro Cittadella e Sampdoria, un pareggio con rimpianti, ottenuto domenica scorsa contro la Reggiana, e due sconfitte: una in casa contro la capolista Pisa e una a Mantova.
La Salernitana è una squadra che segna molto, con 9 reti all’attivo finora, ma subisce altrettanto, con 10 reti incassate.
Ieri, la Salernitana è stata eliminata dalla Coppa Italia dall’Udinese con il risultato di 3-1.
Non è un segreto che i campani siano tra i candidati alla promozione, dato che la squadra è stata costruita con elementi di primo ordine ed esperti come il portiere Sepe, i difensori Stojanovic e Ferrari, il centrocampista Maggiore, e una serie di attaccanti pericolosi come Simy, Wlodarczyk, Tongya, Braff e Torregrossa.
È quindi una squadra temibile, con un gioco offensivo spumeggiante che porta i granata a concludere molte azioni, anche a scapito di una difesa che soffre, soprattutto in casa, dove hanno subito 6 reti in tre partite giocate.
Il Catanzaro non ha mai vinto a Salerno contro la squadra di casa. In 13 partite di campionato, ha perso 8 volte e pareggiato 5, con 15 reti subite e solo 4 realizzate.
In Serie B, le due squadre si sono incontrate solo due volte a Salerno: l’11 dicembre 1966, quando finì 2-0 per i campani, e il 27 febbraio 2005, quando la partita terminò 0-0, con una clamorosa occasione da gol fallita dai giallorossi con Arcadio a tempo scaduto.
In campionato, l’ultimo confronto risale all’8 novembre 2014, quando le aquile, passate in vantaggio con Rigione all’inizio del secondo tempo, furono rimontate da una doppietta di Calil, con il secondo gol arrivato a tempo abbondantemente scaduto.
L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate risale all’incontro di Coppa Italia disputato l’11 agosto 2019, con il successo dei granata per 3-1, grazie a un rigore di Kiyine e a una doppietta di Giannetti, mentre per i giallorossi, allenati da Auteri, segnò Mangni.
È inutile sottolineare la difficoltà dell’incontro per il Catanzaro, che sarà seguito da oltre 2.000 tifosi pronti a sostenere i giallorossi, che dovranno fare a meno di Iemmello, per una distrazione di secondo grado al polpaccio, di Situm, spesso vittima di infortuni, e di Pontisso, che sta svolgendo lavoro differenziato.
La direzione arbitrale è stata affidata a Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli, affiancato da Pietro Dei Giudici di Latina e Alex Cavallina di Parma. Nicolò Dorillo sarà il quarto ufficiale, mentre al VAR opereranno Giacomo Camplone di Pescara e Oreste Muto di Torre Annunziata.
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