Us Catanzaro: dominio a Catania, vittoria per 2-0 con tre pali

Us Catanzaro
Catania Catanzaro

CATANIA-CATANZARO 0-2 : 13′ Kanoute 75’ Giannone

CATANIA: Pisseri; Calapai (30′ Baraye)Aya, Esposito (Rizzo), Silvestri; Scaglia, Biagianti (80’ Vassallo), Angiulli (46’ Curiale); Lodi; Marotta, Manneh (46 Barisic) . A disposizione: Pulidori, Lovric, Scaglia, Bucolo,  Rizzo A, Muikic,  Vassallo, Curiale, Brodic All. Sottil

CATANZARO: Furlan; Celiento, Riggio, Figliomeni; Statella (80’Nicoletti), Maita, De Risio (20′ Iuliano), Favalli; Ciccone (80’ Infantino), Kanoute (80’ Eklu), Fischnaller (71’ Giannone). A disposizione: Elezaj, Mittica, Signorini, Lame, Posocco, Repossi,  D’Ursi All. Auteri

Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso Note: Ammoniti Celiento, Marotta, Silvestri, Furlan

Scontro fra nobili decadute al Massimino di Catania (ex Cibali) tra gli etnei e il Catanzaro con i giallorossi che espugno lo stadio catanese dopo 37 anni (ultima vittoria in coppa Italia nel settembre 1981 4-0 in  coppa Italia)

Ma quanto accaduto oggi è della serie clamoroso al Cibali (vecchia citazione del programma radiofonico TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO), perché  GLI UOMINI DI Auteri non hanno vinto ma stravinto.

Un Catanzaro che ha dominato in lungo e in largo la partita colpendo anche tre pali ( due nella stessa azione) tanto che la squadra siciliana ha tirato per la prima volta in porta dopo 77 minuti.

Mister Auteri fa esordire Furlan in porta, in difesa ripropone Riggio e in attacco giocano il trio Ciccone Kanoute e Fischnaller.

Il primo tempo è completamente dominato dagli ospiti che hanno in mano il pallino del gioco con un Catania assolutamente inesistente in zona d’attacco tanto che il taccuino non presenta alcuna azione catanese.

Al minuto 7 ci prova Maita da fuori palla sul fondo alla sinistra di Pisseri

Al minuto 13 i giallorossi passano su azione personale di Kanoute che da poco dentro l’area con un secco tiro batte l’ex Pisseri non esente da colpe.

Minuto 17 si fa male De Risio che dopo tre minuti viene sostituito da Iuliano

In area di rigore catanese specie sui calci d’angolo c’è una lotta serrata e ci sarebbero anche gli estremi del rigore al minuto 22 ma De Ageli lascia proseguire.

Minuto 30 si infortuna nel Catania Calapai ed entra Baraye con spostamento a destro di Ciancio

Minuto 33 ci prova Fischnaller da fuori palla sul fondo

Minuto 41 splendida ripartenza tutta di prima delle aquile ma sul cross di Fischnaller non interviene nessuno

Minuto 45 insistita azione in area catanese ma Favalli non trova il tempo per concludere.

Il secondo tempo inizia con tre cambi da parte del Catania con Barisic Rizzo e Curiale  (calciatori che sarebbero titolari dappertutto), ma tranne un cross di Baraye dopo 8 minuti su cui Riggio salva, il Catania non ha espresso nulla di nuovo rispetto al primo tempo con Furlan inoperoso fino al minuto 77 e con i giallorossi più guardinghi ma sempre in cattedra.

Minuto 17 Contropiede giallorosso con Kanoute che libera tutto solo Fischnaller al tiro ma l’attaccante giallorosso tira in bocca Pisseri riprende Kanoute che tira a botta sicura con Aya che si immola deviando la palla che sbatte sulla traversa con Pisseri battuto.

Minuto 30 Giannone subentrato da poco a Fischnaller inventa il raddoppio giallorosso con un tiro da fuori a rientrare all’incrocio dei pali su cui Pisseri nulla può.

I giallorossi si rilassano un po’ e rischiano per due volte che il Catania riapra la partita,

Minuto 77 ci prova Biagianti da fuori con Furlan che salva le aquile con una gran respinta.

Minuto 78 ci prova Curiale ma ancora Furlan è pronto.

Auteri capisce il pericolo e mette in campo forze fresche:  Infantino Eklu e Nicoletti al posto di Ciccone Kanoute e Statella.dando campo agli avversari che però non creano più pericoli.

Il Catanzaro nel finale va vicino al 3-0 prima al mminuto 45 con Infantino che da fuori sfiora la traversa e un minuto dopo con Nicoletti che colpisce entrambi i pali della porta difesa da Pisseri.

Dopo quattro minuti di recupero la partita finisce con la vittoria giallorossa dopo una partita dominata dal primo all’ultimo minuto contro un Catania reso inesistente in tutti i sensi dagli uomini di Auteri.

Francesco Capicotto