POTENZA-CATANZARO 1-0 20′ Murano 95 Urso
Potenza (3-4-3): Ioime; Sales, Emerson, Silvestri; Coccia, D’Angelo, Coppola, Sepe; Ricci (18’st Viteritti), Murano(40’st Franca), Golfo (42’st Longo). A disp. Santopadre, Brescia, Gassama, Souare,, Di Somma, Panico, Dettori, Volpe, Iacullo. All. Raffaele
Catanzaro (3-4-3): Bleve; Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (9’st Tulli), Corapi (9’st Di Livio), De Risio, Contessa (42’st Nicoletti); Kanoute (29’st Urso), Di Piazza (9’st Bianchimano), Carlini. A disp. Di Gennaro, Mittica, Riggio, Novello, Bayeye. All. Auteri.
Arbitro: Alberto Santoro di Messina (assistenti: Vitali-Cortese)
Note: Ammonito: Contessa, Di Risio, Statella, Corapi Coppola
Al Viviani di Potenza scontro play-off tra i locali rossoblù, classificatisi quarti nella stagione regolare, e il Catanzaro giunto invece settimo.
Pertanto al Potenza che, in campionato aveva matato per ben due volte le aquile di Auteri con il punteggio di 2-0 bastavano 2 risultati su tre, mentre per o giallorossi era necessario vincere per superare il turno.
E al termine è novanta minuti è finita 1-1 con il Catanzaro eliminato.
Auteri deve far fronte alla squalifica di Casoli sostituito con Statella, per il resto manda in campo la formazione che mercoledì aveva pareggiato e passato il turno col Teramo.
Il Potenza deve fare a meno dello squalificato Giosa al cui posto gioca Silvestri.
Il primo tempo è abbastanza ben giocato, almeno nella prima mezzora, ed equilibrato con le due squadre che specie partendo in contropiede si rendono periicolosi.
Parte bene il Potenza con un colpo di testa di Silvestri, su cui Bleve si dimostra impacciato, deviando in angolo.
Poi i giallorossi stringono d’assedio i padroni di casa, e al minuto 20 il gol sembra fatto, Di Piazza si presenta solo davanti a Ioime, ma cincischia e quando tira il portiere para.
Gol mancato, gol subito Murano vince un rimpallo e tira da fuori trovando Bleve lontano dalla porta, con la palla che si infila in rete.
Kanoutè ha subito la palla per pareggiare, ma la palla finisce fuori di un soffio.
Poi uno sterile attacco giallorosso, ma senza costrutto, anzi il Potenza nel finale di tempo sfiora il raddoppio per ben due volte.
Secondo tempo ad una porta, ma nonostante i cambi non è riuscita a creare nulla se non una palla con Bianchimano senza mai tirare in porta da fuori e soprattutto con un giocatore asfittico.
Nel finale Urso, con l’unico tiro da fuori tentato dalle aquile, insacca il gol del pareggio, ma assolutamente inutile.
Finisce nel peggiore dei modi così questa stagione tribolata della squadra di patron Noto.