US. CATANZARO: Ennesima prestazione vergognosa 0-0 in casa col Palermo

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CATANZARO-PALERMO 0-0

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Bayeye, Welbeck (39’st Cinelli), Verna, Sounas (17’st Carlini), Porcino (17’st Bombagi); Vazquez (23’st Biasci), Cianci. A disp. Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Cinelli, Bjarkason, Curiale All. Vivarini

PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Doda, Lancini, Marconi, Giron (26’st Crivello); Dall’Oglio (31’st Odjer), De Rose; Valente, Luperini (37’stDamiani), Felici (26’st Floriano); Soleri (37’st Brunori). A disp. Misseri, Accardi, Brunori, Silipo, Somma, Damiani, Fella, Perrotta. All. Baldini

Ammoniti: Cianci, Welbeck, Giron,, Carlini, Marconi, Fazio.

Agli ordini del Sig. Carella di Bari, per il posticipo della 23 giornata, al Ceravolo si affrontano Catanzaro e Palermo due grandi piazze nobili decaduto, in una serata alquanto gelida e in memoria di Gianni Di Marzio, allenatore delle aquile e autore di una promozione in serie A

Mister Vivarini, che deve fare a meno deli esterni titolari Rolando, infortunato di lungo corso e Vandeputte. Squalificato, oltre che di Tentardini anche lui infortunato, mette in campo 3-5-2 con Branduani in porta, Martinelli. Fazio e Scognamillo in difesa Bayeye e Porcino sugli esterni, Welbeck, Verna e Sounas in mezzo al campo, Cianci e Vazquez in avanti.

Quindi dei nuovi arrivati solo  il greco Sounas in campo, mentr panchina per Bjarkason, e  Biasci, mentre Maldonado squalificato e Iemmello ancora non pronto vanno in tribuna.

Il Palermo alla guida del nuovo tecnico Silvio Baldini si schiera con Soleri unica vera punta, con Felici e Valente sugli esterni, con Luperini guastatore centrale.

Il primo tempo al di la di un palo clamoroso di Welbeck dopo 3 minuti di gioco e qualche iniziativa di Bayeye sulla fascia destra , vede una partita bloccata con il Palermo a pressare alto e il Catanzaro incapace a costruire una manovra accettabile e incapace di approfittare gli errori in disimpegno specie del terzino di destra rosanero Doda.

Pertanto portieri inoperosi e difese che hanno avuto nettamente la meglio sugli attaccanti.

Il secondo tempo è ancora peggio del primo almeno per i giallorossi che nonostante i cambi non sono stati capaci di creare un’azione da gol degna di noto.

Diversamente è stato il Palermo ad andare più vicina la gol con Soleri e Brunori i cui tiri sono finiti fuori di poco e con una prodezza di Luperini che da centrocampo si è inventato un fendente su cui Branduan si è dovuto salvare in angolo.

Finisce pertanto con un risultato ad occhiali con gli uomini di Vivarini che hanno offerto una prestazione indecorosa, incapaci di calciare anche un calcio d’angolo e con un allenatore che per l’ennesima partita non è riuscito a trovare le giuste coordinate per creare i presupposti per una vittoria, nonostante ormai conosca la squadra da 2 mesi.

Di certo non è stata onorata la memoria di Gianni Di Marzio.