Hellas Verona – Catanzaro 3-0: 23’Gunter 33’autorete di Fazio 42′ Lazovic
Hellas Verona Pandur; Dawidowicz, Gunter(67’Magnani), Ceccherini; Cancellieri (78 Di Carmine), Veloso, Tameze (67’Hongla), Lazovic; Barak (670Casale), Zaccagni; Kalinic (77 Ilic) A disposizione: Borghetto, Berardi, Amione, Cetin, Bessa, Frabotta, Ragusa, Allenatore: Di Francesco
Catanzaro: Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Rolando (68’Bearzotti), Vandeputte, Cinelli (87’Riasolo), Carlini (87’Schimmenti), Gatti (46 Porcino); Bombagi (46’ Verna), Vazquez A disposizione: Mittica, Tentardini, De Santis, Ortisi, Welbeck, Megna, Allenatore: A. Calabro in panchina Villa
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammonito: Gunther
Dopo la vittoria ai rigori di Novara contro il Como le aquile di Calabro, squalificato per l’occasione, affrontano al Bentegodi il Verona, squadra militante nella massima serie.
Finisce 3-0 per i padroni di casa al termine di una partita che già era proibitiva, ma che le aquile hanno reso ancora più semplice ai gialloblu che certo non avevano bisogno di tanta grazia.
I giallorossi in maglia rossa vengono schierati con una formazione senza né capo né coda con Branduani in porta, Martinelli, Fazio e Scognamillo trio di difesa, Rolando e Gatti, esterni, Vandeputte, Cinelli e Carlini a centrocampo, Bombagi e Vazquez in avanti.
Si capisce sin dall’inizio che, al di la della differenza di valori, è una formazione scriteriata, in quanto senza nessuno in grado di fornire filtro a centrocampo e soprattutto con Gatti fuori ruolo e Martinelli e Scognamillo invertiti rispetto al campionato precedente
E infatti gli scaligeri dominano con Manuel Veloso sugli scudi che, godendo di ampia libertà, fornisce assist che Zaccagni, prima, Bark, dopo e ancora Lazovic non mettono in gol fallendo palle gol clamorose..
Al minuto 23 Gunter, mai in gol prima d’ora in carriera, di testa mette in gol su angolo dalla sinistra.
Le aquile perdono completamente la bussola e dieci minuti dopo Cancellieri, imprendibile sulla destra, mette per l’ennesima volta in difficoltà Gattie Scognamillo, palesemente in difficoltà, e crossa al centro dove Fazio in affanno tocca la palla spiazzando Branduani.
Dieci minuti dopo al minuto 42’ Carlini, assolutamente fuori dal gioco nel primo tmpo, perde palla e fa fallo su Kalinic.
Lazovic trasforma la punizione dal limite con Branduani assolutamente non impeccabile.
Tre a zero a fine primo tempo con i giallorossi che hanno creato solo una palla gol su cross di Gatti dalla sinistra, Vazquez arriva in ritardo per la deviazione.
Partita chiusa già dopo 45 minuti.
Calabro si rende conto di aver sbagliato tutto ed effettua subito due cambi Porcino al posto di Gatti, fuori ruolo, e Verna al posto di Bombagi, rafforzando il centrocampo e invertendo Scognamillo e Martinelli riportandoli ognuno al loro posto naturale.
Le cose vanno molto meglio, forse anche perché il Verona allenta la presa.
Verna, Porcino e Vandeputte hanno la palla del 3-1 ma specie i primi due falliscono un gol fatto.
Pian piano il Verona riprende in mano il gioco creando più volte la palla del 4-0, che però non arriva anche per delle buone parate di Branduani.
Finisce per 3-0 per i gialloblu facendo felici i tifosi presenti sugli spalti.
Per Calabro e i suoi un brutto risveglio e soprattutto il tecnico dovrà far capire a qualcuno che anche se si hanno doti tecniche superiori in serie C, specie nel girone meridionale, bisogna correre 90’ minuti perché la forza della squadra del campionato scorso era il sacrificio di tutti che stasera specie nel primo tempo non c’è stato assolutamente, facendo fare brutta figura ai difensori che di fronte non avevano degli sprovveduti.