Giovedì alle ore 21 al Partenio saranno di scena Avellino e Catanzaro per la seta di ritorno.
Una partita fra due squadre imbattute che hanno avuto un cammino quasi identico 7 punti con una vittoria e 4 pareggi.
I biancoverdi di Braglia hanno sfatato il tabù vittoria domenica scorsa vincendo 1-0 contro il Potenza grazie ad un tiro di Carriero deviato dal terzino rossoblù Sepe nella propria rete.
Per il resto 4 pareggi nelle prime 4 partite con due pareggi importanti in trasferta contro Juve Stabia e Monopoli per 0-0, in casa invece pari con Campobasso e Latina per 1-1.
Le aquile di Calabro dopo la vincente partita di esordio con il Francavilla ha ottenuto 4 pareggi due esterni per 0-0 a Picerno e Palermo e 2 interni con Potenza e Catania per 1-1 frutto di due rigori.
Braglia dovrà fare a meno dell’ex Kanoutè di Di Gaudio e di MIcovski tre attaccanti mentre recupero Plescia.
Per i giallorossi da valutare la situazione di capitan Martinelli
Le due squadre hanno un passato nobile e si son affrontati al Partenio anche per 5 volte nella massima serie e ben 7 volte nella serie cadetta.
Il Catanzaro in Irpinia è uscito spesso con le ossa rotte, riuscendo ad espugnare il fortino dei lupi nel campionato scorso grazie ai gol di Curiale, Di Massimo e Di Piazza che reagirono all’iniziale vantaggio biancoverde firmato Fella.
C’è da segnalare però che l’Avellino restò in dieci ad inizio secondo tempo per l’espulsione di Miceli.
Una partita ricca di insidie per entrambi le squadre e di conseguenza anche per le due panchine che in cas di sconfitta potrebbero anche saltare.
La speranza è per quanto riguarda il Catanzaro è che Antonio Calabro trovi una volta per tutte le quadra schierando una formazione capace di creare e nello stesso tempo di saper soffrire.
Arbitro della partita sarà Paride Tremolada di Monza.